Massaggio Sportivo: impara la migliore tecnica

Il massaggio sportivo a che cosa serve?

Il massaggio sportivo è un tipo particolare di massaggio. Viene eseguito su precise e specifiche aree corporee, al fine di migliorare la performance sportiva.

Lo scopo del massaggio sportivo è quello di aumentare la capacità di prestazione e quindi riveste un ruolo importante nella preparazione degli atleti.

Tuttavia deve essere considerato come uno strumento complementare delle altre più importanti misure attive di allenamento.

Infatti, pur essendo un ottimo mezzo per alleviare il senso di fatica e recuperare le capacità lavorative, il massaggio sportivo prima della gara o dell’allenamento ha lasciato il posto a trattamenti di riscaldamento ed allungamento muscolare con una stimolazione della funzione circolatoria, che è molto più efficace.

Il massaggio sportivo è invece insostituibile per il suo intervento sulla psiche: influenza positivamente la situazione fisica, lo stato generale di benessere calmando gli atleti nervosi e stimolando quelli rilassati.

Gli obbiettivi del massaggio sportivo sono vari. Alcuni si basano su fondati presupposti scientifici, mentre altri arrivano da osservazioni ed esperienze.

Il principio del massaggio sportivo

L’obiettivo del massaggio sportivo è quello di aumentare la capacità di prestazione dell’atleta e di prepararlo ad un allenamento corretto e sicuro, in quanto con opportune tecniche è possibile ridurre drasticamente le possibilità di subire traumi durante l’attività fisica e quindi riveste un ruolo fondamentale nel sistema di preparazione degli atleti.

Ecco perché è importante il massaggio sportivo pre-gara

Il massaggio sportivo pre-gara: perché è consigliato?

Il massaggio sportivo di preparazione ad una gara ha funzioni di riscaldamento, in quanto genera calore aumentando così la temperatura della pelle e dei muscoli, eccita la funzione muscolare aumentandone la capacità di azione e mette in funzione i riflessi, in modo che i muscoli siano posti in stato di ricettività tonica. Così da essere pronti a contrarsi con la massima velocità e forza e migliorare la mobilità articolare. Durante l’esecuzione di questo massaggio di riscaldamento, è necessario tener presente prima di tutto lo stato psicoemotivo e funzionale dell’atleta, l’affaticamento fisico, l’eventuale presenza di traumi non guariti completamente.

La durata del massaggio, quindi, dipende dal tipo di sport e dalle caratteristiche individuali dell’atleta. Il trattamento, comunque, deve essere semplice, non deve affaticare l’atleta e deve includere un minimo di varianti per una durata di 5/15 minuti.

Anche le articolazioni soggette a maggior carico hanno bisogno di un massaggio accurato. Si procede per ciascuna articolazione con frizioni mobilizzanti i legamenti e le inserzioni muscolari per finire con stiramenti e mobilizzazioni. Al fine di ottenere la massima escursione articolare, soprattutto se vi sono vecchie lesioni.

E’ consigliato che al termine del trattamento l’atleta resti ben coperto ed in leggero movimento, continuando il riscaldamento muscolare attivo e articolare con esercizi appropriati e con posture che realizzino i massimi stiramenti.

Il massaggio non costituisce una sostituzione agli esercizi di riscaldamento, i quali hanno una funzione primaria anche preventiva anti infortunistica. Infatti, gli esercizi fisici generali e quelli specifici per ogni sport, fanno aumentare la temperatura muscolare fino ad un giusto livello per lo svolgimento dei processi di ossigenazione. Più i tessuti sono caldi, minore è la probabilità di subire traumi e maggiori sono le possibilità di una buona prestazione durante la gara.

Con il MASSAGGIO SPORTIVO  puoi migliorare la performance degli atleti usando delle manualità che permetteranno di avere dei risultati strabilianti! Ti insegno le principali cose da fare nel massaggio sportivo di modo di dare un vantaggio quasi sleale su tutti gli avversari … Sia chiaro si tratta di manualità di massaggio che se applicate nei modi e nei tempi che ti dirò … Beh vedrai tu stesso !

Innanzi tutto dobbiamo distinguere due tipi di Massaggio Sportivo : Il massaggio “Pre-gara” e il massaggio “Post-gara” .. Ovviamente saranno due manualità distinte in quanto nel massaggio Sportivo pre-gara andrai ad occuparti di trattamenti che diano una sensazione di eccitamento muscolare, mentre nel massaggio sportivo post-gara ci dedicheremo di più a manualità atte a dare un rilassamento muscolare e favorire il riassorbimento dell’acido lattico!

Come si fa il massaggio sportivo?

Ti consiglio di iniziare dalla zona dei PIEDI:

1. Distensioni del dorso del piede con i pollici (10 passaggi)

2. Spremitura della pianta del piede con i pugni (10 passaggi)

3. Distensione delle dita + Frizione delle singole dita (alcuni secondi per dito…)

4. Sfregamento di tutto il piede (1 minuto circa…)

5. Impastamento profondo del piede anche con le unghie (1 minuto)

6. Picchettamento con il taglio della mano sulla pianta del piede (30 secondi)

7. Mobilizzazione della caviglia (30 secondi)

8. Frizioni della caviglia (1 minuto …se ce la fai…)

9. Passare all’altro piede e ripetere dal punto 1.

Mi raccomando in quanto nel massaggio sportivo questi passaggi rappresentano le fondamenta di tutto quello che ti insegnerò nelle prossime lezioni, quindi è molto importante che continui a seguire questo sito … Potrai anche trovare tutto il video-corso completo sul Massaggio Sportivo cliccando su questo link !

Adesso vediamo invece di come si massaggiano le gambe nel massaggio sportivo : 

Gamba Anteriore:

1. Sfregamento a mano piena del tessuto muscolare (2 minuti circa…)

2. Impastamento lento e profondo (2 minuti circa)

3. Riequilibrio (1 passaggio)

4. Picchettamento con i pugni (1 o 2 minuti)

5. Movimento a “staffa incrociate” sulla coscia (3-4 passaggi)

6. Stimolazione del quadricipite con l’avambraccio (5-6 passaggi)

7. Movimento di andata con i pollici e ritorno con le dita aperte (1 minuto circa…)

8. Stimolazione energetica (più tempo riesci a farla, meglio è !)

9. Distensione delle fasce tibiali (5-6 passaggi)

10. Rullatura dei polpacci a gamba piegata (1- 2 minuti circa…)

11. Apertura dei fasci muscolari sul polpaccio (3-6 passaggi)

12. Distensione dei muscoli “adduttori” a gamba aperta (5-6 passaggi)

13. Riequilibrio finale (1 o 2 passaggi)

14. Passare all’altra gamba e ripetere dal punto 1.

 

Poi passi a massaggiare il  retro delle gambe:

1. Impastamento lento e profondo (2-3 minuti abbondanti)

2. Picchettamento con i pugni (2- 3 minuti abbondanti)

3. Distensioni delle fasce con avambraccio (5-10 passaggi)

4. Movimento di torsione (2 minuti circa)

5. Riequilibrio (1 passaggio)

6. Stimolazione energetica (più tempo riesci a farla , meglio è !)

7. Picchettamento a dita aperte (2 minuti circa…)

8. Riequilibrio (1 passaggio)

9. Passare all’altra gamba e ripetere dal punto 1.

Il massaggio sportivo post-gara: manovre per il massaggio di recupero

Il massaggio sportivo post-gara è inteso anche come un massaggio di recupero dopo lo sforzo ed è utilizzato per accelerare lo smaltimento della fatica, evitando così la comparsa di indolenzimento muscolare.

La durata del trattamento dipende dal tipo di sport e dalle necessità dell’atleta. In quanto potrebbe aver bisogno di un massaggio completo o localizzato alle zone muscoli che hanno dovuto lavorare di più e che quindi hanno sopportato il maggior carico. Indicativamente però il trattamento non deve mai superare i 40 minuti, in quanto non deve affaticare l’atleta.

Bisogna usare, durante il trattamento, manovre come: sfioramenti, sfregamenti drenanti, impastamento associando vibrazioni leggere a scopo calmante. Tali manovre favoriscono il deflusso e decongestionano e rilassano. Evitare manovre troppo energiche. All’inizio va massaggiata la schiena, poi gli arti inferiori posteriormente, anteriormente ed eventualmente il petto e gli arti superiori.

Se l’atleta è molto stanco, il massaggio di recupero deve essere leggere e di poca durata, riservando il trattamento principale alla schiena ed alle zone paravertebrali.

Il giorno successivo si utilizzeranno le manovre più profonde, completando il trattamento, se possibile, con idroterapia tiepida o calda, con bagni e sauna per defaticare i muscoli e distendere il sistema nervoso.

Di pari efficacia sono il nuoto in piscina (30 minuti), corsa lenta e ginnastica in forma leggera.

L’uso della sauna e dell’idroterapia deve sottostare a regole precise. Infatti, sono validi ed ottimi mezzi per eliminare la fatica e ristabilire la capacità lavorativa. Però, affinché si percepiscano i loro effetti positivi, bisogna tener conto delle caratteristiche individuali dell’atleta, del suo stato funzionale, del livello di preparazione e dello stato in cui si trova l’apparato neuro-muscolare.

Gli effetti della sauna si mostrano con il miglioramento del sistema cardiocircolatorio, respiratorio e muscolare, nell’eliminazione dei prodotti catabolici col sudore, nella riduzione del tono muscolare. La sauna inoltre migliora tutte le funzioni della pelle e stimola i meccanismi di difesa. L’uso della sauna non è consigliato se l’atleta è molto stanco e se subito dopo è in programma l’allenamento: una eccessiva permanenza in sauna può peggiorare lo stato di salute generale, infatti, quando se ne abusa i muscoli si rilassano troppo, l’organismo si disidrata e si verificano disfunzioni del sonno e nell’appetito.

Tutti i benefici del massaggio sportivo pre e post gara

Ecco tutti i benefici del massaggio sportivo

Anche i suoi benefici sono vari e derivano da 2 particolari presupposti:

  1. azione diretta data dall’aumento del flusso ematico, con conseguente ipertermia locale;
  2. azione indiretta data dalla contemporanea eccitazione di terminazioni nervose e conseguente stimolazione del sistema nervoso parasimpatico.

Da questi 2 presupposti, si formano tutte le proprietà benefiche attribuite al massaggio sportivo. Tra le quali:

  • diminuzione delle tensioni a livello muscolare
  • diminuzione dei livelli plasmatici di cortisolo e serotonina, con conseguente riduzione dello stato d’ansia e il miglioramento dell’umore; a tale diminuzione si collega un aumento delle endorfine circolanti e successivamente l’inibizione della sensazione dolorifica
  • riduzione delle frequenza cardiaca e della pressione arteriosa
  • stimolazione della microcircolazione locale
  • conseguente effetto drenante e accelerata rimozione dell’acido lattico e delle scorie metaboliche prodotte durante l’attività fisica
  • decongestionamento e rilassamento dei tessuti
  • guarigione dalle contratture muscolari
  • prevenzione degli infortuni
  • preparazione muscolare all’attività sportiva.

Quindi, il massaggio sportivo può essere eseguito in qualsiasi momento: dopo una gara, tra una competizione e l’altra o prima della gara stessa.

Gli effetti positivi derivanti da un massaggio sportivo, vengono potenziati dall’utilizzo di prodotti a base di oli essenziali durante il trattamento. Si posso trovare numerosi tipi di cosmetici dalle varie proprietà: riscaldanti, rigeneranti, rassodanti, defaticanti, ecc. Si consiglia di massaggiare la zona basso verso l’alto, fino al completo assorbimento del prodotto.

Tutti possono trarre benefici da questo particolare tipo di massaggio, indipendentemente dall’età, dal tipo di sport praticato e dal proprio livello di prestazione.

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