Come massaggiare le Vertebre Sacrali

Dopo aver trattato prima le cervicali, poi le dorsali e in seguito le lombari, direi che sia ora di chiudere il ciclo che riguarda il massaggio della colonna vertebrale con un articolo sulle Vertebre Sacrali!

Individuare questa zona è piuttosto semplice. Devi infatti sapere che le vertebre sacrali sono un unico blocco, privo di dischi intra-vertebrali, e formano il noto “osso sacro“. Quest’ultimo si trova a contatto in alto con l’ultima (5^) lombare, e ai lati con le creste iliache più in basso e andrà proprio a formare le ossa iliache del bacino. Inferiormente invece si articola in un prolungamento chiamato coccige.

Evidenziato in rosso puoi vedere il blocco delle Vertebre Sacrali

Le manualità che andremo a scoprire sono delle manualità di mobilizzazione minima di questa zona, la quale ovviamente non ha la stessa mobilità delle altre vertebre, come ad esempio quelle dorsali. E’ importante da parte del massaggiatore dosare la propria forza in modo che non sia eccessiva, considerando questo un punto delicato che può liberare anche varie reazioni emotive.

Iniziamo ora con i passaggi veri e propri del massaggio alle vertebre sacrali!

Per prima cosa, come ho specificato in alto, troviamo l’osso sacro. Esso inizia subito sotto la quinta lombare ed è a forma di triangolo. La punta del triangolo (e quindi la fine dell’osso sacro) corrisponde più o meno con l’inizio della piega glutea.

Ecco un'immagine schematizzata per aiutarti nell'individuazione delle Sacrali

Vertebre sacrali e la mobilizzazione delle sacrali

Diamo il via alla mobilizzazione delle sacrali! Lo scopo è quello di applicare sulla zona delle forze in contrapposizione. Procedi dunque in questo modo: poniti a lato del lettino e con una mano appoggiati sul bordo dell’osso sacro che si trova vicino a te. Con l’altra invece appoggiati sulla parte alta dell’altro bordo. Nel momento dell’espirazione dovrai spingere verso l’alto con la prima mano, e verso il basso con la seconda.

Cerca di imitare la figura sottostante. Ricorda: è importate agganciarsi bene e fare attenzione a non scivolare! Effettua lo stesso movimento sia da un lato che dall’altro dell’osso sacro. E’ ottimale fare sei passaggi in tutto (tre per parte).

Applica ai lati dell'osso sacro delle forze in contrapposizione (una verso l'alto e una verso il basso)

E’ fondamentale, dopo aver mobilizzato l’osso sacro, dare un poco di mobilità anche alle creste iliache. Vai dunque a trovarla, e una volta individuata agganciati bene con le dita di entrambe le mani. Sempre nel momento di espirazione fai una pressione verso il basso. E’ importante spingere in modo graduale, mi raccomando, e non a scatti!

Effettua una pressione verso il basso a mobilizzare le creste iliache

Vertebre sacrali e la mobilizzazione a gamba piegata

Passiamo adesso alle mobilizzazioni a gamba piegata. Poniti come sempre a lato del lettino e fai alzare la gamba opposta a te e piegala. La caviglia deve arrivare sul polpaccio dell’altra gamba distesa, quindi poco sotto il cavo popliteo. Arrivato a questo punto, agganciati con la mano alla cresta iliaca e nel momento dell’espirazione, vai a comprimere.

Mentre fai questo movimento però devi tenere la caviglia con l’altra mano, in modo da impedire che si alzi. Per fare la compressione ti puoi aiutare anche con il gomito in un movimento profondo ma dolce. Ripeti il tutto per 3-4 volte per ogni lato. Attenzione: questa manovra non deve assolutamente causare dolore! Perciò puoi procedere se il cliente lo sopporta, altrimenti salta questo passaggio!

Piega la gamba, tieni la caviglia e comprimi la relativa cresta iliaca

Il massaggio alle vertebre sacrali: lo scarico dell’osso sacro

Si passa in seguito allo scarico dell’ osso sacro. Fai posizionare il cliente in posizione supina e metti la mano sotto l’osso sacro, in modo da sentirlo sul tuo palmo (per farlo, puoi far ruotare la persona su un fianco e poi riadagiarla). Dolcemente puoi anche rimanere fermo in questa posizione per qualche minuto in modo che l’osso sacro si adagi pian piano alla tua mano. Poi vai a fare delle piccole pressioni, come dei dondolii, sulle creste iliache.

Andrai così ad ottenere un importante rilassamento sia dell’osso sacro che del bacino in generale. Continuare per circa uno-due minuti sarà più che sufficiente.

Posiziona la mano in modo da avere l'osso sacro completamente nel palmo, ed effettua leggere pressioni sulle creste iliache

E con questo abbiamo terminato il nostro lavoro sulle Vertebre Sacrali! Ci sono molti altri metodi di massaggio per questa zona, ma io ti consiglio il video-corso completo dove troverai molte altre indicazioni e consigli utili.

Ci vediamo al prossimo articolo in cui parleremo di come trattare il coccige!

A presto

Francesco Ciaccia

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