Depressione e manualità (ultima parte)

La volta scorsa abbiamo capito come è suddiviso l’intestino, e la zona delle ovaie e testicoli nei glutei in teoria oggi andreamo a studiare le manualità, e  la pratica stessa.

Adesso però passiamo alla parte pratica quindi ti agganci sulla pelle la vai come a pizzicare una volta che ti sei agganciato fai una sorta di pizzicata prima verso l’alto e poi lo sposti di 1-2 cm in avanti questo serve proprio a scollare tutte le aderenze che si possono essere formate.

L’intestino si sente come trazionato dall’alto, e ottieni così un rilassamento di quel tratto di intestino che stai lavorando.

Se per esempio io adesso in questo momento sto lavorando il colon trasverso, che va da un fianco all’altro.

massaggio dermalgia polmoni

Una cosa che probabilmente non sai, che ogni tratto intestinale ha un collegamento nervoso con delle emozioni.

  • Il colon discendente registra tutti i momenti di preoccupazione e di rabbia
  • il tratto sigma tutti i nostri momenti di tristezza
  • il retto registra tutte le nostre paure e i momenti in cui noi per queste paure stiamo in tensione.

Quindi con tutto questo lavoro sull’intestino è come se dovessimo riconnettere il sistema nervoso della pancia con il sistema nervoso centrale. 

Se ci fai caso e guardi il tratto sigma (quindi e lo osservi) è come se ci fosse una curva proprio, anzi è proprio una curva, allora andrai:

  1. ad allentare bene il tratto sigma
  2. ad allentare bene la zona del retto che è esattamente la parte finale
  3. a trattare ti agganci e la trazioni sempre verso l’alto e tirando i tessuti

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Stimolazione dei polmoni

Per concludere dobbiamo stimolare la zona dei polmoni adesso prima ti faccio vedere dov’è: ovvero sul pettorale sotto le clavicole, la zona dove andrai a ricercare il punto poi esattamente il centro è quello che andrai a stimolare.

Bene la manualità è la stessa che avrai usato per lavorare l’intestino quindi troverai il centro e lo porterai verso i lati.

Prendo la pelle, la vado a pizzicare e porto all’esterno.

Le prime volte fa molto male di solito, quindi dosa un po’ la forza (chiedi anche un po’ di pazienza alla persona che stai trattando).

Capita spesso che allentando questa zona riflessa con i polmoni (i polmoni hanno un collegamento con la tristezza) di conseguenza sentendosi il corpo alleggerire e allentata questa zona potrebbe essere che la persona abbia uno svuotamento emotivo.

Di conseguenza è come se si lasciasse andare tutto in una volta, e c’è una crisi di pianto durante il trattamento.

Molto spesso mi dicono sai Francesco subito dopo il trattamento appena arrivata in macchina oppure appena arrivata casa non sono più riuscito a trattenermi e ho avuto questa reazione di pianto.

Francesco Ciaccia

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