Il massaggio thailandese, i suoi benefici e le sue potenzialità saranno l’argomento di questo articolo.
Come sai, d’altronde, esistono tantissime tipologie di massaggio realizzate in base al trattamento da effettuare ed anche al luogo di origine. La manipolazione, inoltre, può cambiare anche in base alle manovre e alle tecniche utilizzate.
Ma il massaggio Thailandese si contraddistingue non solo per la sua origine millenaria ma anche i grandi benefici.
Il massaggio thailandese e le sue origini
Le origini del massaggio thailandese, si perdono nella notte dei tempi, anche se pare che si sia ispirato alla medicina Ayurvedica indiana, allo Yoga e alla Medicina Tradizionale Cinese. Non a caso, è una perfetta combinazione di questi tre.
Il massaggio thailandese e la tecnica
Quando si parla di massaggio Thailandese, inevitabilmente, ci si rifesice ad una pratica olistica completa che include diverse manovre speciali e si pone il fine di riequilibrare il proprio benessere fisico e psichico.
Non è possibile affiancare questo trattamento alla medicina tradizionale ma, rappresentando una delle tipologie più diffuse di medicina olistica basa il suo trattamento sulla digitopressione e la palmopressione.
Inoltre, durante questo trattamento sono utilizzate non solo le dita e le mani ma anche:
- Gli avambracci;
- Le ginocchia;
- I gomiti;
- I piedi.
Questa manipolazione si delinea, perciò, come un trattamento molto particolare che molti massaggiatori decidono di acquisire anche se complesso e difficile da portare avanti ma capace di apportare numerosi benefici al corpo del paziente, sia a livello estetico che psicologico.
Il massaggio thailandese: la digitopressione
Come già scritto all’interno di questo articolo, il massaggio thailandese è un mix di tecniche.
Si avvale, infatti, della digitopressione, ovvero dei punti riflessi della medicina cinese insieme all’utilizzo dei punti riflessi della Medicina Cinese e combinazioni di stretching particolari ispirati allo Yoga indiano. Questi sono i fattori principali che permettono a questo tipo di massaggio di apportare determinati effetti positivi e prolungati.
Questo trattamento rappresenta uno strumento molto utile sia per chi lo effettua che per chi ci si sottopone: è in grado di alleviare e migliorare lo stato emotivo e spirituale di entrambe le persone.
Il massaggio thailandese e la sessione di trattamento
- La sessione di trattamento, inizia con la creazione di una diagnosi che andrà ad indicare quali saranno i punti da trattare principalmente e come andranno trattati. Solitamente, il massaggio tradizionale thailandese, è effettuato su un materassino posto sul pavimento.
- La manipolaizone si svolge, poi, considerando il paziente come vero centro dell’essere umano.Si pone il palmo della mano destra sulla pancia del paziente e, successivamente, ha luogo il vero e proprio trattamento attraverso l’effettuazione di manovre che seguono ritmicamente la respirazione della persona ricevente.Durante la sessione,inoltre, sono effettuati stiramenti e pressioni in determinati punti.
Il massaggio thailandese e i benefici
Il trattamento che richiede molta concentrazione e apporta grandi benefici:
- Aumenta la circolazione sanguigna;
- Elimina le tossine presenti nell’organismo;
- Aumenta il livello di energia interna del corpo;
- Rilassa e rivitalizza il corpo.
- E’ un ottimo trattamento antidepressivo e dedicato a coloro che somatizzano particolarmente lo stress;
- Riequilibra il paziente a livello emotivo.
Il massaggio tradizionale thailandese, è consigliato per tutti, anche agli atleti.
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