Massaggio Ayurvedico: le origini, i benefici e le tecniche

Il massaggio Ayurvedico è un trattamento di tipo olistico di origini antichissime. La sua nascita risale alla scrittura dei libri sacri Sushruta e Charaka Sahmita, antichi volumi utilizzati come fonte della Medicina Ayurvedica.

Grazie ai suoi benefici e al suo fascino, è una tecnica  molto diffusa giunta sino ai giorni nostri. Generalmente, è  definito come un massaggio terapeutico in un sistema di vita che rafforza l’essere umano dal punto fisico e mentale durante cambiamenti naturali di piccola o grande entità come l’invecchiamento.

Il massaggio ayurvedico e le varie tipologie di massaggio

Il massaggio Ayurvedico è un massaggio versatile che può essere praticato attraverso varie modalità.

Le manipolazione del Massaggio Ayurvedico si distinguono in due gruppi:

  • Apartarpana, ovvero la terapia di drenaggio;
  • Santarpana, ovvero la terapia nutritiva.

Insieme a queste due categorie, nella medicina Ayurvedica è riconosciuto anche il massaggio Ayurvedico caldo e freddo:

  • Il massaggio caldo è quello maggiormente praticato. Generalmente, si esegue con l’olio tiepido e il suo scopo è stimolare la circolazione venosa, purificando il sangue e migliorando la circolazione;
  • Il massaggio freddo, invece, si propone a sciogliere i grassi. Al contrario del massaggio caldo, la manipolazione inizia dalla testa e finisce negli arti inferiori.

A seconda del massaggio che viene praticato, il massaggio ayurvedico si distingue in due tecniche:

  • Pindasweda, una forma terapeutica che nasce nel Kerala,una regione famosa del sud dell’India. Generalmente, questa forma di massaggio rimuove le tossine presenti nel corpo attraverso la pelle;
  • Il Pizhichil, tecnica ideale per curare le malattie cardiache e le malattie dovute all’invecchiamento come l’artrite. Generalmente, viene eseguito con l’olio di oliva a cui viene aggiunto un decotto di piante mediche.

Le tecniche comprendono diversi generi di manipolazione come:

  • Effleurage, la tecnica di sfioramento che consiste nel trattamento del sistema linfatico e sanguigno. I suoi movimenti partono dalle estremità degli arti e terminano all’inguine o alle ascelle.
  • Lo stroking, una tecnica di percussione utilizzato per rimuovere i dolori di origine nervosa. Questa tecnica consiste in battiture leggere da eseguire con entrambi le mani su schiena, gambe e glutei in maniera tale da stimolare il sistema nervoso.
  • Petrissage, utile per rimuovere la cellulite. Questa tecnica consiste nel premere e sollevare i muscoli utilizzando i pollici e le altre dita in maniera tale da conferire nuova vitalità.

Il massaggio ayurvedico: le tecniche della manipolazione

A differenza di un tradizionale massaggio estetico, il massaggio ayurvedico ha finalità e modalità di esecuzione diverse.

Il massaggio Ayurvedico viene realizzato su un tavolo di legno, scavato all’incirca 30 cm al suo interno e diviso in due parti: uno per il corpo e l’altra per la testa. I massaggi su collo e testa, invece, sono eseguiti usando ilsostegno di una sedia.

Prima di manipolare il corpo, il massaggiatore svolge una specie di anamnesi: attraverso piccole pressioni sui marma (punti costituiti dall’incrocio di muscoli, nervi, vasi sanguigni, ossa, legamenti e articolazioni) il massaggiatore rivolge domande fondamentali sulle condizioni fisiche del cliente.

Questo tipo di manipolazione viene eseguito in un ambiente caldo e calmo, possibilmente illuminato da luce tenue e arricchito anche da incensi, essenze profumate e musiche rilassanti.

Il massaggio dura, generalmente, dai 30 ai 45 minuti a  seconda dei benefici che si desidera ottenere. Generalmente, è consigliabile non farsi massaggiare quando si hanno dolori e infiammazioni in fase acuta e a stomaco pieno.

La manipolazione viene svolta attraverso impastamenti, frizionamenti e palpazioni dei tessuti molli del corpo. Questi movimenti sono eseguiti lentamente insieme a pressioni di diversa intensità per dare sollievo ai muscoli. Elemento essenziale durante la terapia è il relax: rilassarsi completamente permette di sciogliere i blocchi fisici generati dalle tensioni accumulate.

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Il massaggio ayurvedico e i Dosha

Secondo l’antica tradizione indiana ayurveda , infatti, ogni persona si distingue per caratteristiche fondamentali, i cosiddetti Dosha che rappresentano una mappa per orientarsi alla ricerca del benessere.

C’è da dire che nessuno corrisponde esclusivamente a un singolo profilo ma tutti noi siamo l’unione di almeno due  tipi psicologici e fisici.

Generalmente, è possibile identificare tre tipologie di Dosha:

o    Etere ed aria: il Dosha Vata corrisponde a quello che nel corpo è movimento come  i processi respiratori e gastrointestinali. Le persone di questa tipologia hanno   una corporatura magra, ossa lunghe e la capacità di astrarre mentalmente, spaziando appunto in aria. Gli oli da utilizzare dovranno ristabilizzare e calmare questa individualità tempestosa: ecco perché saranno privilegiati essenze come la rosa e il sandalo.

  Fuoco e acqua: il Dosha Pitta ovvero ciò che controlla il metabolismo, il sistema ormonale ed enzimatico. L’individuo che appartiene a questa categoria  è coraggioso e impulsivo. Il suo corpo sarà mediamente robusto con gli occhi magnetici. Il Pitta ha bisogno di oli rinfrescanti per la mente e per il corpo: le essenze più adatte, infatti, sono la menta, il finocchio e la camomilla.

o    Terra e acqua: il Dosha Kapha corrisponde all’assimilazione e alla solidità del corpo. Dal punto di vista personale, un Kapha ha ossa robuste e molta generosità e ha bisogno di brio per velocizzare il suo andamento: tra le fragranze, infatti, sono scelte generalmente il basilico, il rosmarino e il cedro.

Il massaggio ayurvedico: tra essenze e oli

Come tutti i massaggi, la scelta dell’olio è generalmente una riflessione ponderata da parte dell’operatrice. Ciò che caratterizza il massaggio ayurvedico è il criterio che va a caratterizzare la scelta degli unguenti.

Generalmente, gli oli utilizzati nel trattamento Ayurvedico sono vari e ciascuno di essi ha determinate proprietà benefiche:

  • L’olio più utilizzato è quello di sesamo, utilizzato per il benessere generale e per la salute dei capelli;
  • Per sciogliere la rigidità dei muscoli e rimuovere i gonfiori l’olio d’oliva risulta la scelta migliore;
  • Con l’olio di mandorle generalmente si cura il sistema nervoso e si rallenta l’invecchiamento dell’epidermide;
  •   I semi di zucca gialla e il relativo olio rinforzano la memoria e curano l’insonnia e l’ansia
  • Per la cura dell’artrite generalmente viene utilizzato l’olio di fegato di merluzzo
  • Anche Olio di coriandolo è un ottimo rimedio contro l’ansia e l’insonnia
  • Generalmente, con l’olio di semi di senape si risolvono le problematiche della milza e degli organi interni.

 Il massaggio Ayurvedico, i benefici e le controindicazioni

Molti sono i benefici che apporta questa tipologia di massaggio così come gli obiettivi che sono più o meno evidenti sin dal primo trattamento.

Dal punto di vista fisico, il massaggio Ayuvedico migliora la circolazione sanguigna e linfatica e svolge un’azione benefica su tutto il corpo portando anche benefici sulla colonna vertebrale, sui muscoli e sull’umore della persona. In particolare:

  • Elimina i gonfiori e le infiammazioni
  • Rinforza l’apparato digerente e favorisce la digestione
  • Aumenta la resistenza fisica
  • Rinforza la vista e l’epidermide
  • Accelera la coagulazione del sangue e il processo di guarigione di eventuali ferite

Il massaggio ayurvedico agisce anche a livello ormonale attraverso profondo rilassamento e un miglior funzionamento degli organi.  Inoltre, elimina le tossine e allenta i disturbi dell’ansia, il nervosismo, l’insonnia e la stanchezza.

L’obiettivo che si pone questo massaggio è quello di allontanare la vecchiaia ma non solo.  Il massaggio ayurvedico, infatti, cerca di dare sfogo alle energie interiori della persona, permettendo di ritrovare la serenità mentale e maggiore percezione si sé stessi.

Il massaggio ayurvedico, pur essendo nominato e trattato  in antichi testi, è in continuo aggiornamento, apportando sempre più benessere nella vita di coloro che si sottopongono a questo tipo di trattamenti.

L’obiettivo di chi impara ad effettuare questa tipologia di massaggi è quello di ripristinare l’equilibrio dell’organismo e, inoltre, di influire positivamente sulla  salute dei pazienti sia fisica che mentale. Anche il massaggio ayurvedico è considerato uno dei  più efficaci trattamenti contro lo stress e aiuta contribuendo alla cura di numerose patologie, anche potenziando le difese naturali del nostro corpo.

Praticamente i benefici sono davvero numerosi, anche se non li abbiamo indicati tutti. Tuttavia, come dicevamo prima, ci sono alcune controindicazioni da conoscere prima di effettuare o sottoporsi a questo tipo di trattamento.

Chi soffre di particolari malattie, potrebbe tranquillamente decidere di associare questi trattamenti insieme ad altri, sia alternativo che basati sulla medicina tradizionale.

Ad ogni modo, prima di iniziare, è importante chiedere al paziente maggiori informazioni sulle proprie condizioni fisiche o, in caso di ruolo contrario, informare il massaggiatore a cui ci si sta affidando. Prima di un massaggio ayurvedico, è fondamentale che il massaggiatore sappia se il paziente soffre di qualche disturbo cronico, o se recentemente ha subito un intervento, o se ha tolto da poco delle ingessature.

Tutto questo, non è proprio una controindicazione, ma si tratta di elementi importanti che potranno determinare la tipologia e la personalizzazione del trattamento. In questo modo sarà possibile anche variare la pressione, l’intensità e la durata (che in genere varia dai 60 agli 80 minuti) del massaggio in base al caso specifico.

A questo punto, la seduta di massaggio ayurvedico potrà iniziare con tranquillità per creare il giusto rilassamento, ed apportare i benefici non solo grazie alla particolare manipolazione e scelta di manovre, ma anche grazie all’ambiente (che dovrà essere calmo, tranquillo, riscaldato ed illuminato nel modo corretto), all’utilizzo di aromaterapia (con incensi ed essenze profumate), ed al sottofondo musicale in grado di produrre effetti distensivi sulla mente.

È giusto sapere anche che il massaggio ayurvedico, crea diversi benefici anche avvalendosi di alcune basi della riflessologia plantare che permetterà anche di riattivare la circolazione sanguigna e linfatica nel modo giusto, che riequilibrerà la colonna vertebrale, che tonificherà i muscoli ed avrà tantissime conseguenze positive sullo stato psicologico del paziente.

Il massaggio ayurvedico, le donne e i neonati

La manipolazione ayurvedica rappresenta uno strumento essenziale per l’ autoconoscenza di sé. In particolare, nell’ambito femminile, esistono varie tecniche di massaggio indicate nelle varie fasi di vita di una donna legate ad un Dosha specifico.
Il massaggio ayurvedico è assolutamente consigliato anche per il neonato. La tecnica ayurvedica, infatti, aiuta la regolazione del sistema circolatorio, muscolare, immunitario e gastrointestinale, dando sollievo anche in caso di coliche gassose. Inoltre, questa tecnica permette di regolare il ritmo sonno-veglia.

massaggio Ayurvedico: trattamento nelle donne in gravidanza

Il massaggio ayurvedico e gli uomini

Si pensa generalmente che il massaggio sia un trattamento dedicato e riservato alle donne. Il massaggio ayurvedico si pone, invece, come un atto terapeutico nonché un trattamento benefico e rilassante per l’uomo.
Dal punto di vista psicologico, infatti, l’uomo è incastrato nel ruolo castigante di un’ individuo sempre vigoroso e forte. Un massaggio realizzato  in un ambiente tranquillo con l’ausilio di incensi vanno a caratterizzare positivamente attraverso cicli di massaggi mirati alla sfera maschile.
Non solo il miglioramento della circolazione sanguigna e linfatica, quindi. Il massaggio ayurvedico agisce sullo stato generale della persona e può migliorare anche i disturbi della disfunzione erettile causati dal disagio psichico e dalla gestione dell’ansia.
Questa tecnica,infatti, obbliga alla meditazione sia per chi lo compie che il paziente, inducendo al rilassamento completo.

Il massaggio Ayurvedico e il prezzo

Il massaggio Ayurvedico si distingue dalle altre tecniche di manipolazione per la sua completezza. Questa tecnica, infatti, di lavorare contemporaneamente sia l’anima che il corpo di un individuo, rilassando i muscoli e beneficiando di una consapevolezza interiore. Proprio per questo, generalmente, il costo può essere leggermente più elevato rispetto ad altre. Il prezzo medio , orientativamente, si aggira attorno ai 75 euro e dura indicativamente un’ora/un’ora e mezza.

L’autoconoscenza di sé è, di certo, uno degli elementi che caratterizzano il nostro benessere ed esserne fautori è un elemento di grande impegno e dedizione. Ecco perché seguire i corsi di massaggio ayurvedico e non solo rappresenta un grande elemento di cambiamento nella nostra vita per aiutarci e aiutare terze persone.

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