Durante un massaggio ayurvedico, solitamente si decide di utilizzare degli oli essenziali e puntare anche sui benefici dell’aromaterapia. Esistono vari approcci possiamo unire l’ayurveda a questo tipo di terapia. Tutto questo serve per massimizzare i benefici di questo trattamento. Impariamo a conoscere insieme questo binomio molto interessante e tutto ciò che comporta.
Come sai, l’ayurveda è una disciplina che viene utilizzata anche durante il massaggio.
Si tratta di un mix di tecniche che diventano un massaggio ayurvedico, cioè un trattamento abbastanza lungo e un po’ complesso che comporta benessere e benefici a chi vi si sottopone e anche a chi lo effettua. Ogni massaggiatore potrebbe fare un salto di qualità nella sua carriera imparando ad effettuare questo tipo di sedute.
Durante questi trattamenti ci sono diverse fasi e, una di queste, consiste spesso nell’utilizzo dell’aromaterapia e quindi della scelta di oli essenziali, in base ai risultati che si vogliono raggiungere.
Abbiamo già parlato del massaggio ayurvedico e dei benefici che può comportare. Adesso ci soffermeremo, però, in particolare sull’aromaterapia per capire cosa può comportare e perché viene utilizzata in combinazione con questo tipo di massaggio.
Naturalmente, il primo motivo ovvio che ci viene in mente è il rilassamento. Infatti, un massaggio è in grado di rilassare sia chi lo riceve che chi lo effettua (anche se quest’ultimo in maniera molto minore, in quanto il massaggiatore fa comunque uno sforzo fisico) e l’utilizzo degli oli essenziali può massimizzare questo particolare beneficio. Tuttavia, bisogno anche sapere che ogni olio può avere delle proprietà diverse e che, quindi, può anche comportare dei benefici ulteriori.
Ad ogni modo, sono tre gli approcci fondamentali dell’aromaterapia professionale che vengono utilizzati solitamente prima e durante un massaggio ayurvedico, e si differenziano appunto in base alla scelta della tipologia di olio essenziale.
L’ aromaterapia, grazie al fattore profumo, è vista spesso come un qualcosa di esotico e quasi magico. Ma c’è qualcosa di più in questa terapia unita al massaggio. Infatti bisogna prendere in considerazione il primo approccio che è basato sulla parte materica degli oli essenziali utilizzati.
Quindi è importante considerare anche i componenti chimici di essi (chetoni e esteri), e di tutte quelle sostanze che ci permettono di utilizzarli in relazione ad uno specifico problema fisico.
Il secondo approccio è relativo al tipo di energia che si vuole emanare. Infatti, ogni olio essenziale utilizzato nell’aromaterapia ha una funzione energica di vario livello.
Il terzo è relativo al tipo di problema a livello psicologico che vogliamo utilizzare. Perciò, prima di effettuare un massaggio ayurvedico, bisogna essere in grado di conoscere i vari oli e utilizzare quelli giusti.
Quindi, se si vuole effettuare un massaggio ayurvedico, è importante affrontare la scelta dell’olio per l’aromaterapia considerando questi tre approcci. Sarà necessario sapere tutto questo per capire che cosa abbiamo davvero in mano e quali sono i benefici in più che possiamo unire al trattamento manuale.
È comunque possibile usare l’aromaterapia, sempre considerando i vari approcci, in maniera singola, e quindi senza effettuare un massaggio. Infatti, scoprire tutto quello che c’è da sapere a riguardo, potrà portarci comunque a un livello personale di benessere in qualsiasi momento della nostra giornata, fino a diventare anche una preziosa e benefica abitudine.
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