Come trattare il reflusso gastrico

• Da cos’è provocato il reflusso gastrico?

La valvola del Cardias, ovvero la bocca dello stomaco, non riesce bene a chiudersi e questo fa si che i succhi gastrici tendono a risalire provocando un forte bruciore e dolore il quale, in alcuni casi può arrivare, addirittura, fino alla gola arrecando danni alle mucose.

Il trattamento che ti spiegherò, vedrai, avrà dei risultati  immediati sulla persona, in quanto, già il giorno stesso, o al massimo il giorno dopo, otterrà dei grandi benefici, ed inoltre con successive ripetizioni, 3 o 4 volte, oltre al risultato immediato le porterai benefici a lunga durata.

Credimi una volta che lo avrai provato non avrai più dubbi, inoltre tutti i trattamenti che ti andrò a elencare nel mio corso sono stati testati su migliaia di persone! Ti posso dunque assicurare che si tratta di un trattamento  facile, come tutti gli altri, e soprattutto ad effetto immediato!

• Allentamento Metamero Stomaco

Prima di tutto dobbiamo rilassare la parte nervosa dello stomaco, andando ad allentare il metamero. Per individuarlo, è consigliabile far sdraiare il cliente con le braccia distese e i gomiti rivolti verso il basso. In questo modo a livello dei suoi gomiti, troveremo il suo metamero corrispondente.

Nella parte subito sopra, prendi la pelle e inizia a massaggiarla come ti spiego nel corso metamerico, cercando di scollare quest’area. Sappi che potrebbe recare dolore al cliente, sia nella fase di lavoro ma anche nei giorni a seguire. Procedi dunque con calma e delicatezza lungo entrambi i lati della schiena.

• Scollamento sul Cardias

Immagina il Cardias come un anello fibroso che ha difficoltà a chiudersi completamente e che ti causa dunque il reflusso gastrico. Il Cardias si trova nell’addome nel lato leggermente spostato a sinistra in prossimità della bocca dello stomaco. Vai a fare dei primi passaggi per andare ad individuare il Cardias, che corrisponde tendenzialmente alla zona più fibrosa.

Costeggiare il costato sinistro dall’alto verso il basso ti può aiutare. Individuare questa zona non è sempre facile, un aiuto: quando ci passi sopra il cliente percepisce un po’ più di dolore.

• Compressioni Cardias

Dopo  averlo scollato, in fase espiratoria inizia a fare delle compressioni come se volessi entrare sotto il costato.
In fase di massima espirazione vai a fare questa compressione di massimo 4-5 cm con i pollici e distendili poi uno in direzione opposta all’altro formando una specie di apertura nella pancia. Questo toglierà tra l’altro moltissima tensione al Cardias.

• Riflessologia sul Cardias

Per prolungare gli effetti, ricorriamo anche alla Riflessologia. Concentriamo sul piede sinistro. Inizia a costeggiare il bordo dell’articolazione del primo dito (alluce). Li sotto sentirai un punto come se trovassi un piccolo incastro: focalizzati su quella zona perché corrisponde esattamente alla zona del Cardias.

Con questi suggerimenti vedrai che il bruciore di stomaco sarà solo un vecchio ricordo!
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A presto!!!

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