Come sciogliere i nodi muscolari: Tecnica e Trattamento

La creazione di nodi muscolari nel nostro corpo è un problema che riguarda una grande fetta della popolazione. Tutti almeno una volta nella vita siamo rimasti bloccati con il collo o la schiena. Essi inoltre, possono essere molto dolorosi e limitare i movimenti. Le parti più colpite sono senza dubbio schiena, collo e spalle, poiché sono le zone maggiormente soggetti a traumi o posture scorrette.

 

Come riconoscere un nodo muscolare

 
Prima di procedere ad un automassaggio, oppure rivolgersi a un professionista (sempre consigliata la seconda opzione) è fondamentale individuare il nodo. Si tratta di piccole zone muscolari che, al tatto, appaiono estremamente contratte.

Da quelle fibre muscolari infiammate si dirama poi una sensazione più estesa di malessere, che porta rigidità, fastidio e dolore. Se non curato, un nodo può portare alla creazione di altri nodi muscolari in zone limitrofe.

Per individuare i nodi correttamente è importante imparare a dosare la pressione e fidarsi del proprio tatto, concentrarsi sulle zone più doloranti e più dure. Individuare il fascio muscolare coinvolto è il primo massaggio verso la risoluzione del problema.

 

Le tecniche di scioglimento dei nodi muscolari

 
Per un trattamento davvero efficace è sempre consigliato rivolgersi a un massaggiatore professionista che, in anche solo una seduta, può aiutarvi definitivamente. In base all’intensità del dolore si lavorerà sulla muscolatura con le dita, in particolare il pollice, o con le nocche.

L’importante è non esagerare con la pressione, per evitare di creare più danni e aumentare il dolore.

Spesso è sufficiente anche una sola manovra tra:

• Impastamento
• Sfioramento a movimenti circolari
• Sfioramento con movimenti avanti e indietro

Su una scala da 1 a 10 il livello di pressione da mantenere deve essere tra 4 e 7.

Al di sopra si rischia di far ulteriore male al paziente. Il massaggio inoltre, deve aiutare l’intero sistema nervoso a rilassarsi. Al fine di sciogliere i nodi muscolari è bene trattare solo le zone interessate da dolore, senza spingersi ad esplorare altri punti sensibili.

Dopo il trattamento è bene bere dell’acqua, questo aiuterà ad eliminare tossine e liquidi in eccesso.

L’impastamento muscolare ha infatti anche un’azione drenante sul corpo, oltre che di aiuto nel miglioramento della circolazione sanguigna e di quella linfatica.

Uno dei fattori che può portare alla comparsa dei nodi muscolari è lo stress. Acerrimo nemico delle nostre strutture articolari, causa tantissimi casi di dolore.

Anche un’alimentazione scorretta e una cattiva idratazione influenzano questi processi, così come lo svolgimento di una vita sedentaria.

 

Accorgimenti per prevenire i nodi muscolari

 
Oltre ai massaggi decontratturanti, ci sono altri accorgimenti di cui tener conto per favorire la guarigione di un nodo muscolare, ed evitarne la ricomparsa.

Sono i seguenti:

Non forzare il muscolo: sforzi eccessivi sono tra le prime cause di contratture. Se già si è formato il nodo stare a riposo il più possibile per favorire la guarigione.

Fare delle docce calde: l’acqua calda aiuta a sciogliere il muscolo e favorisce il rilassamento. Inoltre, facilità la circolazione sanguigna.

Usare prodotti a base di rosmarino e argilla: entrambi aiutano ad eliminare le contratture e a disinfiammare il muscolo. Se riuscite a fare degli impacchi ancora meglio.

Unguenti a base di arnica: quest’ultima è spesso uno degli ingredienti principali delle creme da usare in caso di affaticamenti e strappi muscolari.

Lo stretching: fondamentale per mantenere i muscoli in buona salute.

Questi consigli sono utili soprattutto quando il dolore ha già fatto capolino.

Per evitare che i nodi si presentino è importante fare stretching almeno 3 volte alla settimana, in questo modo i muscoli, in caso di sollecitazioni, saranno pronti.

Bere adeguatamente, coprirsi quando fa freddo, fare sport, mantenere una postura corretta e seguire un’alimentazione più sana possibile.

Ovviamente prima di buttarvi sul fai da te consultate un medico, che dopo un’attenta visita saprà consigliarvi la cura più corretta alla vostra situazione.