Avete mai sentito qualcuno dire che ci vorrebbe una giornata da 36 ore anziché 24 ?
Molto probabilmente sì! Questo è la dimostrazione di come tutti noi siamo quasi tutti i giorni assorbiti da mille impegni fra lavoro e famiglia, tanto da farci ritenere che il tempo necessario ad esempio per le pratiche in ufficio o i vari impegni, non sia mai sufficiente.
Poiché la durata della nostra giornata non può essere ovviamente estesa a nostro piacimento, spesso sono proprio le ore notturne dedicate al riposo ad essere erose per poter svolgere altre attività. Anche quando il numero di ore dedicate al riposo sembra essere sufficiente, non è raro che ci si svegli già stanchi a causa delle numerose tensioni accumulate durante la giornata appena trascorsa.
Digitopressione per favorire il sonno
La crescente diffusione delle problematiche, legate alla cattiva qualità del sonno, ha portato una maggiore attenzione su questi temi e sulle possibili soluzioni che possono essere messe in atto per garantire un riposo di migliore qualità e quindi una maggiore energia durante l’arco dell’intera giornata.
Dal mondo dei massaggi arrivano dei validi aiuti, che abbinati ad altri preziosi consigli ad esempio sull’alimentazione e l’attività fisica, possono far ottenere buoni risultati.
Da origini plurisecolari nella lontana Asia è arrivata ormai fino a noi anche la tecnica della digitopressione, che basa la propria efficacia sulle medesime conoscenze dell’agopuntura. La base di tutto è la consapevolezza che nel nostro corpo ci sia una serie di punti collegati a sintomi positivi e negativi su organi distanti. Intervenendo su questi punti (con degli aghi nel caso dell’agopuntura o semplicemente con le dita nel caso della digitopressione) si possono apportare benefici agli organi interni ed in genere a tutto l’organismo.
Punti per la digitopressione
La digitopressione si basa sulla teoria dei 14 meridiani principali dell’agopuntura, considerati i canali dell’energia vitale e legati agli organi dell’organismo. La correlazione tra meridiani e organi spiega, per esempio, perché l’applicazione di aghi, o anche una semplice pressione esercitata su determinati punti del piede, possa influenzare un organo distante come il fegato o il cervello.
Per fronteggiare l’insonnia, uno dei punti sicuramente più noti sui quali intervenire è:
- il punto H7 dove H sta appunto per “heart” – “cuore”, che si va a stimolare per un migliore riposo notturno. Si localizza sulla parte interna del polso: immaginate una linea che scenda dall’anulare fino a incrociare la prima piega del polso.
- Un altro punto utilizzato come digitopressione per l’insonnia è il PC-8 che incontriamo con il dito medio della mano quando facciamo il pugno.
Come mantenersi informati sulle digitopressione
Se questa anticipazione sui potenziali effetti benefici della digitopressione per dormire hanno destato il vostro interesse, allora vi farà sicuramente piacere conoscere che il team di Zone Riflesse vanta una lunga esperienza nelle più tradizionali tecniche di massaggio. Oltre a questo, il centro si mantiene in costante aggiornamento sull’impiego di tecniche volte in generale al benessere di tutto l’organismo, contro piccoli o grandi disturbi quotidiani.
Attraverso specifiche e semplici pubblicazioni ed eventi live nel quale osservare dei massaggiatori professionisti all’opera potrete addentrarvi in questo ampio ed affascinante mondo del benessere