Pronti? Partenza, Via…
Allora dobbiamo innanzitutto: spalmare l’olio e incominceremo a scollare intanto tutta la parte alta delle cervicali.
Lo so tu ti starai chiedendo ma se abbiamo appena detto che per le braccia, è collegato con la parte bassa delle cervicali.
Si è vero, ma devi sapere che il corpo non è diviso a unità stagna è tutto un collegamento.
Quindi per arrivare alle braccia lavoreremo prima tutta la cervicale, e i tessuti circostanti, poi ci concentreremo in particolare sulla parte bassa della cervicale.
- Quindi vedi, io sto scollando tutta la parte alta, sto come costeggiando l’osso occipitale
- questo scollamento dei tessuti sopra lo devi fare proprio sopra i capelli, ovviamente se ne strapperà qualcuno; chiedi un po’ di pazienza alla persona che si sta facendo trattare
- dopo partendo dal centro scolli andando verso i lati tutto il collo.
Così prendiamo due piccioni con una fava, ovvero allentiamo sia le cervicali sia anche comunque la parte nervosa.
Devi proprio scollare la pelle come se dovessi fare questo rotolino che (nell’arco dei miei video corsi lo sentirai tanto nominare devi creare un rotolino sotto le mani) e del come scorrere ok?
Così facendo la nervatura sotto è come se venisse srotolata. Quindi la porti fino ai lati se mentre lo fai fa troppo male, alleggerisci un po’ devi chiedere pazienza al cliente.
Una volta che hai fatto da una parte, ovviamente ti porti dall’altra parte e lo lavori anche nel lato sinistro, vedi sto scollando tutta la parte dalla cervicale alta, scendo un pochino e allento fino all’altezza circa delle spalle.
Già questo tira via tantissima tensione alla cervicale e aiuta per il formicolio.
Quando parto dalla vertebra più sporgente, che nel 80% dei casi è già la prima dorsale. Su qualcuno la più sporgente è la settima cervicale, comunque ti cambia poco, l’importante è che vai a cercare la vertebra che sporge di più ok?
Quindi, abbiamo la prima dorsale e ti spiegherò come riconoscerla nel mio corso di tecniche vertebrale:
- Mi appoggio con le mani ai lati con la mano destra e la mano sinistra appoggio premo e vado a fare come uno stiramento dei muscoli fino all’osso occipitale
- una volta finita la corsa mi aggancio e stiro verso i lati
- andiamo a ripetere la stessa operazione invece di partire dalla vertebra più sporgente saliamo di una vertebra
- quindi circa un centimetro sopra, mi appoggio premo stiro la muscolatura verso l’alto fino agganciarmi proprio al cranio
- una volta che avrò sentito le ossa craniali quindi c’è l’osso occipitale abbiamo detto lì dietro, stiro con la stessa pressione verso i lati quasi fino alle orecchie
- dopo di che risalgo ancora di un centimetro, di una vertebra quindi, premo faccio lo stesso movimento, stiro fino all’occipite, mi aggancio bene e sempre stirando scendo verso lati risalgo e cosi via ancora di un altro centimetro.
Voglio aprire una parentesi nelle cervicali abbiamo delle nervature importanti, nella testa però c’è anche il nervo vago.
Il nervo vago è un nervo appunto che fa tutta la parte intestinale, nel cuore, lo stomaco se insistiamo troppo con questa manualità può venire una sensazione come di nausea, quindi non superare mai con questi stiramenti (5 minuti) di trattamento che credimi sono già tanti danno un bellissimo beneficio, anzi un ottimo beneficio.
Non possiamo insistere troppo perché altrimenti rischiamo come di ubriacare la persona. Anzi proprio a tal proposito falla rialzare sempre molto lentamente, perché altrimenti potrebbe girargli un po’ la testa per i primi 2 minuti.
Ancora una volta proprio per essere certo che tu apprenda bene tutto come si va a fare questo trattamento quindi vedi parti delle vertebre ai lati esattamente ti agganci e stiri e vedi che man mano che io ripeto i passaggi scalo sempre di un centimetro.
Il numero dei passaggi in totale sono sette passaggi per tre volte.
Francesco Ciaccia
Abbiamo preparato apposta per te dei video-tutorial passo passo dove scoprirai esattamente come si applicano queste tecniche in modo da essere operativo da SUBITO.
Trovi tutto il materiale cliccando sul bottone verde “SCOPRI DI PIU’“:
Ti è piaciuto questo articolo? Se c’è altro che vorresti sapere o se vuoi semplicemente scriverci la tua opinione, lasciaci un commento qui sotto! Ci farebbe molto piacere sapere cosa ne pensi.