Il massaggio all’addome un caro alleato

L’addome è la base delle nostre emozioni, è li che spesso andiamo a trovare i nostri disturbi, quante volte vi è capitato di non ”digerire una parola? Un discorso?” Ecco perchè andare a trattare l’addome la madre di tutte quelle emozioni viscerali, andiamo a scoprire come fare per massaggiarlo.

Munitevi intanto di olio sulle mani e cercate di scaldarlo per bene, (non è bello l’olio freddo sul corpo caldo). Una volta scaldato tra le mani le mani incominceremo a frizionare dal costato verso l’inguine, e viene spalmato così su tutto l’addome lentamente. Una volta fatto un costato ci spostiamo sull’altro lato, quello sinistro.

impastare sempre a mani alternate, lentamente ci si sposta a massaggiare la fascia centraleImpastamento dell’addome

Basta incominciare da un lato dell fianco e incominci a impastare sempre a mani alternate, lentamente ci si sposta a massaggiare la fascia centrale e successivamente la parte destra. (non ha importanza l’ordine da cui partiamo, se destra o sinistra, ha importanza invece dare un ordine al massaggio). Parte esterna destra , parte interna e parte esterna sinistra.

Come se dividessimo l’addome in tre zone. (se fa male alleggerisci la manualità, non deve fare male, non devi essere nemmeno superficiale, deve essere un impastamento profondo senza dare fastidio, o dolore alla persona che stai massaggiando.)

Allentare il diaframma

Il diaframma è il muscolo che si trova sotto il costato e che regola la respirazione, quindi ci appoggiamo con i pollici sotto lo sterno, chiediamo alla persona di fare un respiro profondo, e nel momento in cui la persona espira (butta fuori l’aria) facciamo una pressione lenta sotto il bordo del costato, è molto importante che andiamo a premere durante la pressione sotto lo sterno perchè in quel punto abbiamo la bocca dello stomaco (cardias) premere in quella zona li è come ricevere un pugno allo stomaco. La vera pressione l’andiamo a fare ai lati del costato, parti leggero al centro e ti apri all’esterno. (tre volte nel momento dell’espirazione).

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Movimenti di apertura

Per fare questi movimenti di apertura dobbiamo dividere la zona che si trova tra l’ombelico e l’inizio dell’ osso pubico in tre parti. E facciamo delle aperture laterali dal centro e nel momento in cui la persona butta fuori l’aria, premiamo e facciamo le distensioni dell’addome(alleggerendo verso i lati).

Riequilibrio finale

Serve per calmare tutto l’addome che è stato lavorato, ci appoggiamo al costato con le due mani e lentamente lo accarezziamo dall’alto verso il basso. (ripetuto per tre volte)

 

Buona giornata,

Francesco Ciaccia

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