Sicuramente in qualità di massaggiatore avrai molta familiarità con i 4 tipi di manualità del massaggio classico che ti andrò ad illustrare, ma rispolverarle non farà male! Spesso, infatti, si rischia di trascurarne l’importanza o di effettuarle nell’ordine sbagliato… Ecco qui le fondamenta del Massaggio classico!
Come frizionare l’olio o la crema
Una regola molto importante è di scaldare sempre tra le mani la crema o l’olio prima di frizionarli. Versare dell’olio freddo direttamente sul corpo potrebbe essere molto sgradevole.
Successivamente spalmalo lentamente su tutta la superficie del corpo, in maniera ritmica. Il tipo di olio, per chi è alle primissime armi, è del tutto indifferente: per intenderci va bene anche l’olio di mandorle dolci.
Devi sapere che anche solo il fatto di spalmare la crema, se fatto bene, dà alla persona una prima sensazione di rilassamento.
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La tecnica dell’impastamento nel Massaggio classico
Sul punto da massaggiare, appoggia prima una mano e poi l’altra, incomincia quindi a strizzare i tessuti prima in un senso e poi in quello opposto. Le due mani si dovranno alternare per un lavoro omogeneo.
Ci saranno ovviamente delle zone più scomode di altre da massaggiare, ad esempio l’interno del polpaccio quando la persona è a pancia in su, quindi siccome l’impastamento è più difficile da fare potrai usare maggiormente le dita a fare un lavoro più piccolo e più minuto.
Durante l’impastamento i muscoli vengono strizzati e portati in compressione, questo ne provoca un grosso afflusso di sangue e nutrienti. Con questa manualità quindi andrai a favorire l’ossigenazione muscolare e il recupero a seguito di uno sforzo o di un dolore.
Ricorda sempre che per la pressione vale la regola del buon senso: il massaggio dovrà essere intenso ma senza far male!
Distensione e apertura delle fasce muscolari
Come si effettuano? Si partirà sempre da un capo di un muscolo e piano piano si arriverà all’altro capo. Dovrai fare queste distensioni con i pollici vicini di entrambe le mani, con una manualità lenta, continua e costante. Anche qui la pressione dovrà essere profonda ma non fare male.
Con questa tecnica si conferisce al muscolo una grande sensazione di libertà e mobilità!
Il riequilibrio finale
Alla fine di ogni massaggio su una singola parte trattata dovrai fare un riequilibrio. Tutto questo non è nient’altro che una carezza conclusiva dopo aver massaggiato una zona a lungo. Andrà fatto lentamente e molto dolcemente con entrambi i palmi delle mani. In questo modo andrai a chiudere tutti i precedenti passaggi.
Mi raccomando non trascurare mai questo passaggio, poiché dona grande quiete a tutta la parte trattata… Io lo definisco un po’ come la ciliegina sulla torta!
E anche per oggi è tutto! Ti aspetto al prossimo articolo
Francesco Ciaccia
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