Liberare le emozioni con il massaggio, ma come gestirle?

Come ben saprai con il massaggio è possibile liberare le emozioni che il tuo cliente sta trattenendo anche da molti anni. Si proprio così. Molte persone (a volte anche noi stessi) trattengono le loro emozioni e il corpo purtroppo in questo diventa bravo nel tempo.

Perché dico “purtroppo”? Perché più emozioni tratteniamo e più il corpo assorbe l’energia dell’emozione non manifestata che rimanendo inespressa si trasforma in un surrogato che sicuramente non ci giova alla salute.

Se le prime volte che abbiamo cercato di trattenere un’emozione (per vari motivi…) abbiamo dovuto usare un impegno pari a: 10, le volte successive il corpo inizia a costruire una corazza per non soffrire dimezzando l’intensità della percezione del dolore e per trattenerci sarà sufficiente usare un impegno pari a: 5 per esempio ..

come liberare le emozioni

Poi nel tempo se la situazione peggiora si potrebbe addirittura al punto di non sentire più l’emozione entrante da quanto siamo corazzati e schermati. Per farti un esempio ci sono persone che hanno talmente tante volte dovuto sopportare situazioni di RABBIA che avrebbero voluto spaccare tutto e urlare da quanto arrabbiate erano … non facendolo nel tempo hanno sviluppato l’abitudine a “incassare” e quindi adesso non si arrabbiano praticamente mai, ma dentro spesso soffrono e stanno male anche per moltissimi anni.

Differenza tra “non liberare l’emozione” e “fregarsene”

Per capire bene questo concetto dovrai leggere con calma queste righe… Ci sono persone come detto prima che soffrono nel trattenere un’emozione (qualsiasi essa sia: rabbia, tristezza, preoccupazione, paura e addirittura la gioia se non liberata causa dei danni…) e per non soffrire il corpo crea corazze (grasso generalizzato su particolari parti del corpo, calo della vista per non vedere certe situazioni, calo dell’udito per non sentire quello che ci fa male, etc…) per proteggersi.

Queste corazze però a lungo andare ci possono far ammalare.

Se è vero che ci proteggono per un certo periodo, se l’emozione non viene mai liberata essa stessa produrrà dei sentimenti negativi che saranno come veleno per i vari organi creando così le basi e un terreno fertile per la malattia (secondo i principi della psicosomatica)

Nel momento in cui proviamo un’emozione abbiamo circa 60 secondi per liberarla… se la nostra parte conscia interviene e blocca lo sfogo (che è più istintivo), allora si ha una immediata somatizzazione. Ci sono persone che pensano di liberare quella emozione dopo 6 ore in palestra ad esempio è del tutto inutile.

Non voglio dire che la palestra non sia una buona cosa ma semplicemente non si riuscirà a liberare quello che si ha dentro. (anche se prendi a pugni il sacco di allenamento). E’ come se ti dicessi adesso: ARRABBIATI. Sicuramente potrai urlare, prendere a pugni il muro ma in realtà sarà tutta una simulazione in quanto la vera rabbia che hai trattenuta esce solo quando viene provata in seguito a uno stimolo uditivo e visivo (una mancanza di rispetto da una persona per esempio).

Altre persone invece riescono a “fregarsene” e decidono di allontanare lo stimolo che gli crea sofferenza o semplicemente usare la tecnica “da una parte mi entra e dall’altra mi esce”. Sinceramente credo che se pur possibile sia molto difficile usare questa tecnica senza che veramente qualcosa ci ferisca o rimanga dentro a covare quello che ci ha ferito…

Se veramente siamo riusciti ad usare questa tecnica la prova del nove è ci dobbiamo sentire veramente bene e sereni da subito. Se invece dentro siamo nervosi …. mi spiace dirtelo ma allora la tecnica non ha funzionato ma hai semplicemente incassato e di conseguenza somatizzato!

corteccia talamo amigdala ipotalamo

Con quali organi comunicano le Emozioni?

Le emozioni sono tante ma fondamentalmente vengono suddivise in 5. Le altre di solito sono sotto-categorie di queste …. Eccole di seguito e l’organo con il quale comunicano

  • GIOIA comunica con il CUORE
  • PREOCCUPAZIONE comunica con lo STOMACO
  • TRISTEZZA comunica con i POLMONI
  • RABBIA comunica con il FEGATO
  • PAURA comunica con i RENI

Ogni volta quindi che le proviamo nasce una reazione del sistema nervoso il qualche fa vibrare questi organi… Basti pensare anche ai detti popolari che hanno sempre la verità intrisa nello stesso “detto”…

…ho il Cuore pieno di Gioia, … mi si è chiuso lo Stomaco dalla Preoccupazione, … ho il Fegato gonfio di Rabbia, …avevo talmente tanta Paura che mi sono fatto la pipi addosso!

Queste reazioni accadono proprio per il collegamento tra emozione e organo..

Prova a pensare a quando hai lasciato andare un pianto vero (non la lacrimuccia mentre guardavi il film Titanic), quante volte ti sei soffiato il naso da quanto catarro è uscito? Potresti addirittura aver consumato un intero pacchetto! Sai invece cosa succede se ti alleni a trattener il Pianto?

Semplicemente tutto quel catarro viene prodotto ma non sfogandolo rimane all’interno dei Polmoni e seccandosi crea delle cristallizzazioni che a lungo andare non fanno di certo bene. Per esperienza in 15 anni di lavoro ho constato che chi si ammala seriamente ai polmoni fino purtroppo anche ad arrivare al male peggiore, sono persone con una grande sofferenza ma non l’hanno mai manifestata trattenendola e nascondendola (spesso anche a se stessi).

Poi sicuramente ci saranno anche altre concause alla malattia (fumo, lavori con polveri tossiche, fumo passivo, etc…) ma spesso anche il non fumatore o la persona più salutista, si ammala!

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Come il Massaggio può liberare le emozioni?

Quindi fino a qui avrai capito che le emozioni si impadroniscono del nostro corpo ma vorrebbero usarlo solo come trampolino di lancio per essere manifestate e liberate quindi. Quando questo non accade rimangono in stand-by iniziando però lentamente a logorarci …

E’ chiaro che ci vogliono anni e anni ( si parla di circa 20 anni) prima che un’emozione (ciclica quindi) riesca a fare danni seri. L’importante è liberarle ogni qualvolta che le proviamo.

Il massaggio in questo è un grande aiuto in quanto scioglie le corazze e rimette in circolo energie per liberarla! Molte persone dopo il massaggio si accorgono di essere molto più rilassate, serene e di essere allo stesso tempo molto più reattive alle emozioni.

Liberare le emozioni è il nostro istinto animale.

Purtroppo la società dove viviamo ce lo impedisce (sicuramente “mandare a quel paese” il proprio capo di lavoro quando siamo arrabbiati sarebbe la cosa più saggia per il nostro corpo ma allo stesso tempo sarebbe la cosa più sbagliata per il nostro posto di lavoro).

Quindi a tutto questo come gestirlo con il massaggio? Esistono diversi massaggi che aiutano questo ma quello che molto più probabilmente è attinente a questa tematiche è il Massaggio Metamerico. Questo tipo di massaggio libera letteralmente le emozioni nascoste e represse aiutando così i vari organi a stare meglio!

Nel tempo i colleghi che lo hanno praticato (io lo pratico da circa 15 anni …) riferiscono di aver ottenuto risultati mai visti prima sui proprio clienti. Non fatico a credere in quanto questo tipo di massaggio rappresenta circa l’80 % della manualità che viene usata durante i vari trattamenti.

Gli stessi clienti una volta capito la funzione di questo tipo di massaggio, lo richiedono perché notano dei risultati a lungo termine.

Cosa significa risultati a lungo termine con il Massaggio Metamerico?

Semplicemente ti verrà insegnato a sbloccare le emozioni represse che causano spesso dolori, infiammazioni, disturbi di vario genere e una volta liberate con questo tipo di massaggio, i molti disturbi che fino a prima tormentavano il tuo cliente, scompaiono per molto molto tempo.

Pensa che le emozioni quando vengono trattenute danno anche come sintomo la comparsa di molti inestetismi sia sul viso (brufoli, occhiaie, rughe, etc…) che sul corpo (cellulite, smagliature, capillari, etc…)

Di seguito ti inserisco una mappa che ti farà dare una chiara visuale di come le emozioni sono stratificate nei vari Metameri e successivamente nei vari visceri.

Il mio consiglio è di non perderti questo corso… In molti da diverse parti d’Italia decidono di accedere al vide-corso in modo che se anche non hanno la possibilità di venire fino alla nostra sede di Verona dove effettuiamo la maggior parte dei corsi, hanno la possibilità di accedere a così tante informazioni preziosissime per il proprio lavoro.

La liberazione dell’emozione durante il massaggio

Spesso capita che anche durante questo tipo di massaggio la persone liberi l’emozione che fino a un attimo prima tratteneva. Molte persone piangono o si arrabbiano. A volte succede durante il massaggio a volte subito dopo (appena arrivate a casa…).

Se capita durante il massaggio mi raccomando: NON CONSOLARE la persona che sta manifestando. In quel momento si sta liberando, il tuo compito sara di rimanerle vicino, passarli un fazzoletto se ne avesse bisogno ma non consolarla con frasi “dai non fare così” altrimenti blocca nuovamente l’emozione!

Con questo è tutto credo di averti dato molte informazioni e avrei tanto tanto piacere se anche tu mi lasciassi un tuo commento e ancora di più se condividi questo post su Facebook di modo di portare a conoscenza più persone possibili queste informazioni.

Un grande abbraccio…

Francesco Ciaccia

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Abbiamo preparato apposta per te dei video-tutorial passo passo dove scoprirai esattamente come si applicano queste tecniche in modo da essere operativo da SUBITO.

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