Ma cosa sono questi cingoli linfatici?

Adesso andiamo a vedere i tre cingoli linfatici nella riflessologia plantare cosa sono questi?

cingoli linfatici in riflessologia plantare

Sono dei raggruppamenti di linfonodi, e ci sono tre porzioni principali. Quindi ci sarà una prima porzione di raggruppamento che si troverà a livello del collo e delle ascelle, poi ce n’è un’altra grossa porzione a livello di addome, e poi ci saranno tutti linfonodi che raccolgono la linfa delle gambe. Questi si trovano principalmente nella zona degli inguini e dell’interno coscia.

Disegniamo sul piede il primo raggruppamento o cingolo appunto e si troverà proprio sotto le dita. Disegniamo poi il secondo cingolo questo è facile da trovare perché si trova proprio a metà del piede infatti taglia in due l’intestino tenue. Il terzo singolo ricalcherà hai tutta la linea che hai disegnato all’inizio questi tre cingoli avranno una porzione anche sul dorso del piede quindi ci sarà da fare tutto un tratteggio sotto l’attaccatura delle dita ce n’è, l’ultimo un terzo che si trova sullo snodo della caviglia, il secondo circolo linfatico che si trova proprio a metà quindi taglierà a metà il piede.

  • quindi disegniamo la stessa cosa i tre cingoli anche sull’altro piede:

  • quindi cingolo superiore

  • ne facciamo uno intermedio che taglia in due il piede (prende proprio a metà l’intestino tenue)

  • infine facciamo il terzo cingolo linfatico che dobbiamo soltanto passare sulla parte tratteggiata questo per la parte inferiore passiamo poi alla parte superiore e continuiamo sotto l’attaccatura delle dita sull’articolazione si piega nella zona è in mezzo quindi quello centrale sarà il secondo cingolo linfatico (per intendersi quello dell’addome ).

Incominciamo a massaggiare stimoli tutto sotto l’attaccatura delle dita, lavoralo per un minuto due minuti per cingolo, quando farai questa stimolazione considera che stai stimolando in riflessologia i linfonodi del collo stimoli, va benissimo da destra verso sinistra, o da sinistra verso destra.(te lo ripeto l’importante è che venga stimolata la nervatura sottostante, quindi non il verso ma la velocità dello stimolo).

Successivamente passerai a massaggiare il secondo cingolo linfatico, qui hai la zona riflessa, in questo cingolo di tutti i linfonodi che compongono l’addome e il torace.

Infine, andrai a stimolare il terzo cingolo linfatico (che come disegnato prima si trova proprio nella piega della caviglia) per individuarlo è semplice perché basterà che tu pieghi il piede all’indietro (quindi con le punte che spingono verso la persona) e dove si piega maggiormente li casca proprio la zona del terzo cingolo linfatico.

Finito il piede sinistro passerai a stimolare i cingoli linfatici del piede destro, quindi parti del cingolo superiore( il primo quindi) poi successivamente passerai al secondo cingolo linfatico (quello centrale) e infine andrai a stimolare il terzo circolo linfatico.

Una cosa che prima non ti ho detto è che per effettuare al meglio questi passaggi senza stancarti troppo le mani e i muscoli delle braccia é di eseguirlo da in piedi ovvero (il cliente sarà disteso ovviamente), e tu da posizione eretta andrai a stimolare questi tre cingoli, mentre per massaggiare tutte le altre zone del piede (quelle in particolare che si trovano sulla superficie plantare) stai comodamente seduto mi raccomando la schiena cerca di tenerla sempre il più dritta possibile in maniera da non affaticarla.

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Una volta finito il lavoro sulla superficie dorsale stimolerai tutta la superficie plantare.

  • quindi incominci col primo cingolo apriti pure il piede (tirando le dita leggermente indietro) e stimoli la stimolazione normale ti verrà con il tempo ,non ti preoccupare, tu fai quella da principiante per semplificare questo passaggio quindi stimoli.

Un altro consiglio che io ti do, le prime volte fai tutti questi passaggi senza crema, sicuramente sono più difficili da farsi però una volta che avrai imparato a farli senza crema li imparerai in maniera corretta.

Tutt’ora devi sapere che ci sono due scuole di pensiero, una scuola di pensiero dice che la riflessologia va effettuata senza crema (questo per avere una maggiore sensibilità sotto le mani cosa che io effettivamente sposo questa teoria), c’è un’altra teoria che dice che un po’ di crema comunque non fa male, aiuta a scivolare di più il movimento, e quindi lo rende anche molto più fluido e devo dire la verità è vero.

Quello che dovrai fare tu è inizialmente fare tutti questi passaggi senza crema, un domani quando sarai diventato bravo saprai stimolare tutte queste zone senza crema, magari verso la fine di un trattamento di riflessologia le puoi aggiungere un pochino quindi non farti dei problemi, però se già incominci a massaggiare a stimolare queste zone con la crema ti può diventare più difficoltoso riconoscere i punti sottostanti.

Ritornando i nostri cingoli linfatici, passiamo l’altro piede e stimolerai tutto il primo cingolo linfatico,ti sistemi bene il piede, poi stimolerai il secondo cingolo linfatico e il terzo cingolo linfatico. Ogni cingolo linfatico va stimolato per 1/2 minuti non ha senso credimi stimolarlo per più tempo.

Buona giornata

Francesco Ciaccia

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