Massaggio alla schiena: come fare?

COME FARE UN MASSAGGIO ALLA SCHIENA?

Il mal di schiena è un disturbo sempre più diffuso. Quindi un massaggio alla schiena è quello che ci vuole!

Il dolore alla schiena può essere causato da diversi fattori. Sicuramente spesso dipende da una postura scorretta mantenuta a lungo, da problemi legati a conseguenze di sovrappeso e sedentarietà. Oppure altre cause potrebbero essere il freddo o l’umidità, lo stress, strappi muscolari o movimenti bruschi e sforzi eccessivi.

E’ normale per molte persone, al termine di una giornata faticosa, avvertire fastidio alla schiena, rigidità alla base del collo e difficoltà nei movimenti.

A risentire in modo immediato di questa tensione è il trapezio (il muscolo che si trova alla base del cranio). Ma se da una parte la schiena è quella più colpita dall’affaticamento, dall’altra è sempre su questa che gli effetti rilassanti di un buon massaggio si sentono maggiormente.

Il mal di schiena si rivela con una fitta acuta, continua, periodica, che si irradia verso il gluteo. Tra i rimedi per questo tipo di dolore c’è sicuramente il massaggio alla schiena.

Sebbene lo si chiami massaggio alla schiena, va ricordato che il trattamento coinvolge tutto il corpo. Mira a decontrarre i muscoli della zona cervicale, dorsale, lombare e sacrale.

Un massaggio alla schiena, che sia terapeutico e professionale, richiede studio e preparazione. Ma è possibile massaggiare una persona, stimolando i tessuti in maniera rilassante, anche non avendo seguito un corso di studi formale. La cosa che va ricordata è che, senza una preparazione professionale, bisogna limitarsi ad applicare una leggera pressione per qualunque massaggio si scelga di eseguire.

come fare un massaggio alla schiena e quali benefici questo apporta

PREPARAZIONE AL MASSAGGIO ALLA SCHIENA

  • Procurati un lettino da massaggio. Questo ti offrirà un accesso migliore a tutta la schiena della persona che devi trattare. Inoltre, è studiato per essere confortevole. Tuttavia, ci sono alcune alternative, come il pavimento, il letto e perfino il tavolo da cucina. Sui quali poi dovrai appoggiarvi sopra un materassino per rendere la superficie più comoda.
  • Copri il lettino o il materassino con un lenzuolo. Dato che la persona dovrà togliersi la maggior parte degli abiti, un lenzuolo pulito garantirà maggiore igiene. Il tessuto, poi, assorbirà l’olio in eccesso.
  • Riscalda la stanza, metti un po’ di musica rilassante, abbassa un po’ le luci, accendi delle candele profumate. Ciò servirà a creare l’ambiente ideale dove la persona si potrà sentire a suo agio e di conseguenza rilasserà la muscolatura che poi si andrà a massaggiare.
  • Chiedi alla persona di spogliarsi fino a dove desidera. Un massaggio andrebbe praticato sulla pelle nuda, soprattutto quando si ha intenzione di usare lozioni, oli o creme. Bisogna sempre mettere a disposizione un asciugamano o un lenzuolo in più, oltre a quello usato per coprire il lettino. In questo modo sarà possibile coprire le parti del corpo che non verranno trattate. Nel caso in cui la persona si sentisse in imbarazzo, esci dalla stanza mentre si spoglia e concedigli il tempo per poi coprirsi con l’asciugamano. Prima di rientrare, bussa e accertati che sia pronta.
  • Chiedi di sdraiarsi in posizione prona.
  • Esponi la schiena.

 

IL MASSAGGIO ALLA SCHIENA

Prima di iniziare il massaggio alla schiena, informa la persona e chiedili di comunicarti qualsiasi dolore o problema.

Versa l’olio per massaggi sul palmo della tua mano. Scalda la lozione strofinandola fra le mani prima di applicarla sulla pelle. Gli oli più adatti sono quelli biologici di cocco, vinaccioli, jojoba o mandorla.

Spalma l’olio sulla schiena. La tecnica più usata per spalmare l’olio sulla schiena di una persona viene chiamata effleurage, che significa “sfioramento” o “leggera frizione”. Bisogna utilizzare tutta la mano, partendo dalla parte inferiore della schiena verso l’alto. Indirizza ogni sfioramento verso il cuore, in modo da favorire la circolazione sanguigna, e applica un po’ di pressione. Nella fase di discesa, mantieni il contatto con il corpo della persona, ma non premere. Ripeti questi movimenti per 3/5 minuti e man mano aumenta la pressione. Non dimenticare di massaggiare anche spalle e collo.

Usa la tecnica del petrissage, eseguendo dei movimenti brevi, circolare ed applicando una pressione maggiore rispetto all’effleurage. Per questo tipo di massaggio devi usare il palmo della mano, i polpastrelli o anche le nocche.

Passa ad eseguire dei movimenti di percussione, definite anche tapotement. Sono una serie di tocchi brevi e ripetitivi. Cerca di rilassare i polsi e di tenerli leggermente piegati mentre esegui le percussioni. Continua con questa tecnica per 2/3 minuti e lavora su tutta la schiena della persona.

Prova ad eseguire la tecnica dell’impastamento. Devi tenere le dita unite fra loro, formando con il pollice una specie di “chela”. Applica una leggera pressione mentre torci e sollevi i tessuti. Le mani devono alternarsi. Passa su tutta la schiena 2/3 eseguendo questa tecnica.

Effettua la tecnica a ventaglio. Spostati all’estremità del lettino, dove c’è la testa della persona. Appoggia i pollici alla base della sua nuca, ai lati della spina dorsale. Con un movimento a “ventaglio” dei pollici spingi delicatamente in direzione dei suoi piedi, non verso il pavimento. Alterna i pollici e spostati dal collo verso la vita. Massaggia solo i muscoli che si trovano ai lati della colonna vertebrale.

Effettua delle torsioni. Appoggia una mano sul fianco della persona più lontano da te mentre l’altra resta sul fianco più vicino. Tira la mano più lontana verso di te e con l’altra spingi in direzione opposta. Ripeti questi movimenti per tutta la lunghezza della schiena e poi torna verso il basso. Esegui il tutto per 3 volte.

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CONSIGLI:

  • La temperatura della stanza deve essere gradevole, perché altrimenti la persona che dovrà ricevere il massaggio non potrà goderne.
  • Avvisa la persona di alzarsi lentamente. Dopo un massaggio non ci si rende conto di quanto si è rilassati e si rischia di barcollare.
  • Ricordati di chiedere alla persona massaggiata se prova dolore o fastidio, soprattutto quando esegui maggiore pressione.
  • Ricorda alla persona massaggiata di rilassarsi, per evitare di procurargli dolore o infortuni muscolari.
  • Quando ti sposti verso la testa, man mano riduci la pressione.
  • Cerca di tenere sempre una mano sul corpo dell’altra persona, in modo da dare un senso di continuità.
  • Non esercitare mai troppa pressione se non hai seguito un corso di studi formale in massaggi.
  • Se hai stabilito una determinata durata per il trattamento, tieni un orologio vicino per poter rispettare il programma.

 

AVVERTENZE:

  • Non applicare pressione sulla colonna vertebrale.
  • Quando eserciti pressione sulla regione lombare, sii molto delicato, in quanto in questa zona non sono presenti costole a proteggere gli organi interni.
  • Evita di trattare le zone in cui sono presenti ferite, segni di infezione o vesciche.
  • Ci sono dei casi in cui il massaggio può creare ulteriori problemi alle patologie di cui già soffre la persona. Per cui sarebbe opportuno chiedere il parere del medico. Le patologie sono: trombosi venosa, traumi spinali, ernia discale, vasi sanguigni danneggiati, osteoporosi, recente frattura, cancro, febbre, nervi danneggiati, infezione, gravidanza, diabete, cicatrici in via di guarigione, problemi cardiaci.

come fare un massaggio rilassante alla schiena

Ricapitoliamo: quali sono le 4 principali fasi per fare un massaggio alla schiena?

Movimenti di apertura

Per massaggiare la schiena, ci appoggiamo con una mano sul fianco, con l’altra sull’altro fianco e lentamente spingi trazionando verso il basso, lo si ripete per più passaggi. Quindi Ci spostiamo più leggermente in giù e trazioniamo, Appoggiamo una mano e poi l’altra e trazioniamo verso il basso. Questi passaggi danno un enorme sollievo alla schiena, vanno a distendere le varie fasce muscolari che molto spesso si trovano contratte.

Movimento incrociato

Questo movimento è simile a quello sopra, ci appoggiamo su un fianco, una mano tira e l’altra spinge, la sinistra tira e la destra spinge e portiamo fino a verso il basso, ricominci una tira la destra e la sinistra spinge, parti dal basso dai glutei e piano piano sali su fino alla zona delle spalle (il tutto ripetuto tre volte)

Impastamento della schiena

Ci appoggiamo con le due mani, e incominciamo a fare un impastamento alternato dal basso verso l’alto. Ti agganci alla parte bassa e rimani a impastare il costato sempre rimanendo sullo stesso lato, cosa significa?parti dal basso e rimani sempre in quella porzione di schiena che si trova dalla colonna vertebrale verso il fianco. Dopo ti sposterai a massaggiare l’altra metà della schiena, viene massaggiata metà schiena alla volta.

L’impastamento si effettua dal gluteo costeggiando il costato fino su alla spalla (il tutto ripetuto per tre volte).

Una volta finito di fare un lato ti sposti e impasti l’altro fianco sempre per tre volte, si arriva fino alla fine della zona delle spalle e si ritorna indietro, una cosa molto importante per poter massaggiare la schiena in particolare tutti i muscoli che si chiamano paravertebrali, quelli che costeggiano la colonna la posizione della persona dovrà essere con le braccia lungo i fianchi, altrimenti la schiena tende a contrarsi se le tiene su.

Dopo avere fatto la prima metà con l’impastamento, ti appoggi con una mano e passi all’altro cercando di non staccare mai le mani quando cambi un passaggio, questo perchè crea una sorta di abbandono del cliente.

Riequilibrio della schiena

Il riequilibrio in un massaggio alla schiena si effettua in modo molto semplice, parti dai glutei ,sfiori la schiena e ti apri verso le spalle, quindi a mano piena parti dai glutei sali verso le spalle e ti apri, questo passaggio va ripetuto per tre volte (se lo vuoi fare quanlche volta in più va benissimo non ti preoccupare) il riequilibrio serve per dare è una sorta di resettata alla schiena dopo tutti i passaggi che hai fatto fino ad ora. Quindi è proprio una chiusura del massaggio.

Impastamento del collo

Dobbiamo impastare e allentare il trapezio (il collo) lo prendiamo in mano per tutta la lunghezza, e iniziamo a impastare, dalla porzione più attaccata alla spalla, e lentamente impastiamo fino alla zona alta del collo, ovviamente più ti avvicini alla zona alta più l’impastamento diventa piccolo e minuto. Quindi parti a mano piena, e sali lentamente man mano che sali l’impastamento diventa sempre più piccolo. Cambiamo lato e partiamo sempre a mano piena impastiamo e piano piano ti direzioni all’impastamento del collo. Per l’impastamento del collo non c’è un numero esatto di volta, puoi lavorarlo 2-3 minuti a lato. Se vuoi lavorarlo anche 5 minuti sei liberissimo di farlo.

allentameto zona cervicale

Allentamento muscoli cervicale

Partirai dalla vertebra più sporgente che è la 1 dorsale, trazionerai i muscoli fino all’attaccatura dei capelli.

  • Ti appoggi con le dita ai lati della colonna
  • trazioni
  • ti agganci e apri quando arrivi all’attaccatura del capelli

poi ti sposti un pochino più in su. (i passaggi sono sette, ogni passaggio viene ripetuto per volte l’importante è andare a fare uno stiramento dei muscoli, ti appoggi trazioni, e apri.

(in realtà questi passaggi non farebbero parte del massaggio base perchè fanno parte di un livello più alto , ma volevo inserirli per darti una manualità in più, quindi non preoccuparti se non riesci inizialmente, però volevo dare una manualità in più, da una sensazione di libertà a livello del collo.)

Riequilibrio del collo

concludendo si fa un bel riequilibrio del collo ci si appoggia con le mani centralmente si apre la manualità e si scende giù verso le spalle (il tutto ripetuto per tre volte)

Impastamento del collo supino

Prendiamo la testa la incliniamo leggermente dalla parte che non viene massaggiata, quindi per esempio massaggiamo il lato sinistro pieghiamo la testa verso destra massaggiamo tutto il trapezio dall’attaccatura fino alla spalla. Devi impastare il trapezio con una mano sola parti dall’alto e scendi lentamente verso la spalla. Devi fare attenzione a non fare male con il dito pollice, il grosso del lavoro lo fanno le dita sotto, dovrai andare a impastare e distendere le fasce fino ad arrivare sulla spalla, massaggi la spalla per tre volte e riparti, distendi il trapezio impastandolo, sarà un misto tra impastamento e distensione po i appoggi la mano sulla guancia giri la testa e incomincerai a impastare e a distendere l’altra metà del collo. Quindi facciamo lo stesso lavoro sull’altra metà del collo, mi raccomando poca pressione sul pollice. (ripeti 2- 3 minuti per lato del collo)

Riequilibrio finale

Questo per me è il riequilibrio più bello che ci sia. Dovrai unire le mani e metterle sotto il collo, dopo di ciò farai una spinta verso l’alto unita a un movimento di trazione. Si aprono anche le vertebre del collo, attento alle orecchie in maniera di non far male, puoi aprire i palmi per superare le orecchie e lentamente abbandoni la presa.

TECNICHE DI MASSAGGIO RILASSANTE

CURIOSITA’: IL MASSAGGIO SHIATSU

Lo Shiatsu è considerato uno dei più rilassanti massaggi orientali, soprattutto quando lo si riceve alla schiena.

E’ utilizzato fin dall’antichità come strumento naturale per il rilassamento e il riequilibrio del corpo.

Questo massaggio agisce sul sistema nervoso distendendo il corpo e influenzando il respiro della persona, che diventa naturale e armonioso.

In questo caso, il respiro è, insieme alle tecniche, una degli strumenti più efficaci del massaggiatore per riequilibrare l’aspetto emozionale e fisico di chi riceve il massaggio. Infatti il massaggiatore rende profondo il proprio respiro e attraverso le pressioni delle mani, rilassa i muscoli della persona che viene trattata, infondendogli una profonda calma. Solo chi ha una postura fisica e un atteggiamento mentale stabile, può trasmettere serenità e rilassamento alle altre persone.

Nel massaggio Shiatsu alla schiena, il massaggiatore agisce su delle zone corrispondenti a quattro ipotetiche linee verticali che attraversano il lato destro e sinistro della schiena.

Ognuna di queste quattro linee corrisponde a un determinato comportamento:

  1. atteggiamento mentale: i punti in cui lo Shiatsuka (il massaggiatore Shiatsu) esercita pressione si trovano lungo i lati della spina dorsale, tra una vertebra e l’altra. E’ il tratto che più condiziona l’aspetto psicologico. Il massaggio eseguito in questa zona, può essere talmente rilassante da far addormentare la persona che lo riceve.
  2. atteggiamento posturale: a circa due centimetri di distanza dalla linea precedente vi è la linea che determina la postura fisica. Il massaggio eseguito lungo questa linea rilassa i muscoli del corpo, migliorando la postura.
  3. atteggiamento alimentare: questa linea parte da sotto le estremità delle scapole, sia destra che sinistra, arrivando fino al bacino. In questa zona possono verificarsi dei disturbi dovuti a un’alimentazione squilibrata. Il rilassamento di questa zona della schiena aiuta a riarmonizzarla.
  4. atteggiamento respiratorio: questa linea si trova alle estremità della schiena. Se in alcuni punti di questa zona si avverte dolore, ciò può indicare che la persona non respira abitualmente in modo corretto. Il massaggio in questo caso rilassa i punti armonizzando il respiro.

Benché il massaggio sia in grado di migliorare la condizione della persona, è necessario che vi sia un impegno anche da parte di quest’ultima. Quindi è indispensabile che la persona adotti uno stile di vita sano o più salutare, che tenga in considerazione le cause dei disturbi rilevati durante il trattamento. Qui entra anche in campo il massaggiatore, che dovrà spiegare quali problematiche ha riscontrato e quali sono gli accorgimenti che potrebbe adottare. Per esempio, per migliorare la postura oppure per ottenere un maggior rilassamento migliorando il modo di respirare.

 

 

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