Massaggio connettivale addome

Il massaggio connettivale all’addome è molto utilizzato e amato soprattutto da coloro che hanno l’odiata pancetta. La zona dell’addome è soggetta a tutta una serie di complicazioni che danno origine a diversi inestetismi. Dal gonfiore all’accumulo di grasso, fino a una situazione di muscolatura addominale ipotonica. L’estetica e l’universo dei massaggi può spesso aiutare ad eliminare questi inestetismi e ritrovare un equilibrio.

Tecnica del massaggio connettivale

Il massaggio connettivale all’addome va ad interagire con gli strati profondi dei tessuti muscolari, dove vengono solitamente accumulate le tossine del nostro organismo. Il primo sintomo di un mal funzionamento del tessuto connettivale è l‘infiammazione muscolare.

Questa tipologia di massaggio permette di andare a lavorare su questa infiammazione tramite delle manipolazioni specifiche ed ottenere benefici che non si limitano alla sola area interessata dal dolore, ma si irradiano anche agli organi interni.

Un massaggiatore che pratica questo tipo di trattamento, deve conoscere i rapporti che ci sono tra le diverse aree cutanee. La seduta consiste in trazioni e pressioni mirate con i polpastrelli (nello specifico terzo e quarto dito). In questo modo è possibile riconoscere rigonfiamenti acuti, cronici e atrofie.

Il massaggio connettivale è particolarmente indicato per chi pratica attività sportiva, in quanto favorisce il rilassamento muscolare e il conseguente riassorbimento dell’acido lattico.

Ci sono però anche delle controindicazioni, è infatti totalmente sconsigliato in caso di influenza e febbre e in quei pazienti che soffrono di problemi cardiovascolari, digestivi o hanno infiammazioni cutanee gravi in atto.

Ci sono 3 diverse metodologie per affrontare correttamente il massaggio connettivale all’addome:

  1. Si inizia facendo scorrere le dita dal basso verso l’alto, favorendo l’assorbimento dei liquidi in eccesso. Si procede poi praticando una lieve frizione, la cui intensità aumenterà man mano, in cui la pelle del paziente si alzerà.
  2. Si afferra poi con il pollice e l’indice di entrambe le mani una porzione di pelle e, con un movimento di arrotolamento, si scorre avanti e indietro.
  3. Infine, rilevate le zone cutanee sospette, si afferrano con indice e pollice e si vanno a lavorare più profondamente e attentamente, compiendo dei movimenti di andata e ritorno.

Benefici del massaggio connettivale

I benefici derivanti dal massaggio connettivale all’addome sono diversi, i più evidenti sono:

  • Rilassamento corporeo generale e benessere psicofisico
  • Miglioramento della circolazione sanguigna
  • Eliminazione di tossine e liquidi in eccesso
  • Rilassamento muscolare con conseguente diminuzione del dolore
  • Allentamento dello stress quotidiano
  • Miglioramento dell’elasticità della pelle e del tono muscolare
  • Acquisizione di una maggiore mobilità articolare

E’ importante sapere, da massaggiatore, come muoversi e quali punti andare a toccare, per portare dei benefici totali al paziente. Una sola seduta, nel 90% dei casi, non basta a risolvere una problematica. Il percorso può essere più o meno lungo a seconda di ogni caso specifico e spesso bisogna integrare anche diverse tipologie di massaggio tra l’altro.