Il massaggio connettivale metamerico è un trattamento molto efficace , che va a lavorare in profondità e produce benefici che si irradiano a tutto il corpo. Può essere utile per alleviare il mal di schiena, i dolori addominali, i dolori relativi alle articolazioni e cosa più importante va a riequilibrare il sistema nervoso.
Spesso infatti, grossi stress emotivi vengono somatizzati dall’organismo provocando scompensi e problematiche che si diffondono a tutto l’organismo. Il massaggio metamerico va a lavorare proprio su queste tensioni, a livello psicosomatico donando subito una piacevole sensazione di leggerezza al paziente.
Le origini del massaggio Metamerico
Le origini del massaggio metamerico derivano dal nome dai metameri, cioè le fasce nervose che si trovano sulla schiena, dove il massaggiatore va a lavorare per alleviare le tensioni. Questi muscoli si tendono ogni volta che una persona è stressata, andando a causare delle alterazioni nel sistema nervoso centrale.
L’obiettivo del massaggiatore, che vuole imparare ad effettuare un corretto massaggio connettivale metamerico, è quindi quello di individuare le aree maggiormente tese e andare a risolvere, nel paziente, problemi di ansia e stress, ma anche di insonnia.
E’ molto utile anche in quei soggetti che soffrono di attacchi di panico e assumono psicofarmaci, o hanno problemi a livello cardiaco. Ovviamente non trattandosi di una cura medica è sempre bene farsi consigliare da un medico il trattamento più adatto alla propria situazione, e solo dopo rivolgersi ad un massaggiatore professionista.
Tecnica di questa tipologia di massaggio
Il massaggio connettivale metamerico lavora principalmente su 3 zone:
- Zona dell’ossigenazione: è quella principale che va lavorata dall’inizio alla fine del massaggio. Qui si concentrano le tensioni derivanti da problemi legati alla respirazione, come sinusite e raffreddore. Massaggiando questa zona si va a intervenire sull’ossigenazione del sangue e si vanno quindi a limitare i dolori che colpiscono la gabbia toracica.
- Zona dell’assimilazione: questa è la zona collegata ai problemi digestivi e dolori all’addome. Infatti, proprio da questo punto, partono tutti i nervi che arrivano ai nostri organi interni, tra cui stomaco, pancreas e vescica.
- Zona dell’eliminazione: in questa zona si interviene per lavorare sull’eliminazione dei liquidi corporei in eccesso o in presenza di dolori mestruali e mal di schiena. Sollecitare questa zona è fondamentale per ridurre la tensione nervosa, anche in presenza di ernie.
Inoltre, secondo il massaggio metamerico, ogni zona della nostra schiena ha una corrispondenza con un organo interno. Per la medicina tradizionale cinese esistono delle emozioni provate dal nostro corpo che vengono trasmesse al cervello sotto forma di impulsi, e sono:
- Gioia: stimola cuore e intestino tenue, la ghiandola collegata a questa emozione è la tiroide.
- Preoccupazione: stimola milza e stomaco e la ghiandola collegata è il pancreas.
- Tristezza: stimola polmoni e intestino crasso ed è collegata all’apparato riproduttore.
- Rabbia: stimola fegato e vescica biliare ed è collegata al fegato.
- Paura: stimola i reni e la vescica urinaria ed è collegata a alle ghiandole dei surreni.
Dopo il trattamento eseguito sui metameri, i pazienti si accorgono di non riuscire a trattenere le proprie emozioni. Questo è assolutamente positivo perché permette al corpo di alleggerirsi e lasciar andare le cose negative. Così il sistema nervoso ritrova il suo equilibro e la conseguenza sarà un profondo stato di rilassamento psico-fisico.
Ovviamente per arrivare ad un benessere diffuso una seduta non basta, il percorso può essere più o meno lungo in base ad ogni singolo caso.