Massaggio decontratturante per gambe

Il massaggio decontratturante ha come preciso scopo quello di sciogliere le contratture muscolari. Quindi, cosa si intende con questa definizione?

Durante il movimento non vengono coinvolte contemporaneamente tutte le serie di fasci di fibre di cui è costituito il muscolo.

Ciò nonostante, in determinati casi, per esempio assumendo delle posture errate nel tempo, compiendo un lavoro forzato sul muscolo, un movimento inopportuno o brusco, può capitare che si verifichi una sollecitazione anomala delle fibre tale da far apparire il muscolo contratto.

Si inizierà a parlare di contrattura muscolare quando la tensione risulterà eccessiva e si ripresenterà anche a riposo. Quando un muscolo è contratto, risulta più debole, dolente al tatto e soggetto a spasmi.

Un trauma di questo tipo, viene di solito affrontato con un periodo di riposo più o meno lungo e con appositi esercizi consigliati da un fisioterapista, in modo da aiutare le articolazioni a muoversi mantenendole mobili, senza causare troppo dolore e favorendo una corretta circolazione.

QUANDO VIENE USATO IL MASSAGGIO DECONTRATTURANTE

Le patologie per cui viene usato il massaggio decontratturante sono:

  • rigidità, cioè quando i muscoli perdono la loro elasticità e di conseguenza si ha difficoltà nei movimenti;
  • blocco articolare, quando le articolazioni non rispondono più a dovere;
  • pesantezza, sopratutto a livello di stomaco e quindi si ha una digestione più lenta;
  • ansia, quando si è affetti da uno stato di malessere generale causato dall’angoscia.

COME INTERVENIRE CON IL MASSAGGIO DECONTRATTURANTE

Per alleviare il dolore dovuto da contrattura muscolare, il massaggio decontratturante può rivelarsi molto utile. Tale trattamento, oltre ad essere utilizzato nella maggior parta dei casi a scopo terapeutico, viene anche scelto come prevenzione, per attenuare stress e tensioni o semplicemente per piacere personale.

Le modalità di esecuzione del trattamento si basano essenzialmente su alcune abilità manuali e, principalmente, sul modo di rendere efficace la pressione delle mani sulla parte interessata. Questo naturalmente allo scopo di sciogliere e rilassare i muscoli, ed anche con dei colpetti opportunamente localizzati.

Le parti più interessate da questo tipo di trattamento sono: gli arti inferiori, la schiena e il collo.

Decontratturare il collo con un massaggio

COME EFFETTUARE IL MASSAGGIO DECONTRATTURANTE

Il trattamento si basa su tre tecniche:

  • pressione delle mani sull’area interessata, in questo caso si lavora sullo scioglimento e sul rilassamento del muscolo;
  • colpetti localizzati, che per via riflessa sciolgono i muscoli;
  • utilizzo di oli specifici creati appositamente per questo tipo di massaggio.

Nel caso degli arti inferiori, principalmente i polpacci e le gambe, si eseguono dei massaggi preliminari seguiti da più leggeri “sfioramenti”, che servono per la circolazione del sangue. Poi si passa ad esercitare una pressione che dal basso arriva fino a l’interno coscia. Per una questione di struttura, i movimenti più decisi sono riservati alla parte esterna della gamba (in quanto in quella zona i muscoli sono più larghi e più adatti a sopportare questi movimenti), mentre in quella più interna sono preferibili movimenti più leggeri. Per i cardiopatici o per chi soffre di vene varicose, si preferisce evitare questo genere di trattamento.

La schiena è la parte del corpo maggiormente interessata da contratture, soprattutto sul muscolo detto trapezio e, quindi, nella zona che scende dal collo fino alla schiena stessa, e poi fino alla fascia lombare. Anche in questo caso è necessario uno “sfioramento” per l’attivazione della circolazione del sangue. Si inizia partendo dall’alto e poi si effettua una particolare pressione prima sulla colonna vertebrale e poi proprio sulla fascia lombare. Per finire si eseguiranno delle “pizzicate” allo scopo di sciogliere i muscoli.

Per quanto riguarda il collo (e le spalle) invece verrà opportunamente eseguita una pressione che parte dal collo e scende alle spalle. Si continua interessandosi prima ad un lato e poi all’altro. Successivamente si procede con dei colpetti che riattivano il tessuto connettivale. Le contratture che riguardano il collo e la schiena sono molto comuni, perché causate dalle errate posture che si tengono, ad esempio, quando si è davanti ad un computer.

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LA CERVICALGIA

E’ una patologia che interessa la cervicale, provocando dolore nella zona stessa e nelle zone collegate ad essa. Per un corretto trattamento è necessaria una buona diagnosi, in quanto si tratta di un punto delicato del corpo.

Una volta analizzata la situazione del singolo caso, si procede con la cura. Molti medici prescrivono il massaggio decontratturante per tutte e tre le diagnosi che interessano la regione cervicale:

  • cervico-cefalea (che provoca vertigini, cefalea,disturbi alla vista e all’udito),
  • cervico-brachiale (che interessa collo, braccio e mano),
  • cervicalgia (disturbi in tutta la regione cervicale).

Inizialmente bisogna agire in modo lieve, rilassando la zona interessata, poi, in un secondo momento, si procede con movimenti che vanno più in profondità, fino a sciogliere il muscolo.

PRE E POST TRATTAMENTO

E’ possibile che dopo la seduta, il paziente si senta dolorante per qualche giorno. Tuttavia, anche se difficile da distinguere, il dolore post massaggio, sarà diverso dal dolore pre-massaggio. Quello presento dopo il massaggio, sarà simile a ciò che proviamo dopo un allenamento intenso.

E durante il massaggio?

Le manovre utilizzate durante il trattamento, faranno in modo che i tessuti vadano ad eliminare le tossine di scarto e l’acido lattico presenti nella zona contratta.

Dopo il massaggio, invece, spesso si consiglia al paziente di bere molta acqua, in quanto aiuta a trasportare le sostanze di scarto fuori dal nostro organismo. Inoltre, il terapista potrà indicare al paziente l’applicazione di ghiaccio per alleviare il dolore successivo alla seduta.

Anche se dopo un massaggio decontratturante la condizione fisica non sembrerà migliorata, in realtà sarà accaduto tutto il contrario, e il dolore sparirà dopo qualche giorno. E’ comunque importante sapere che un massaggio del genere, non può eliminare tutte le contratture presenti nel corpo del paziente nel giro di un’ora. Infatti, il suggerimento è quello di sottoporsi a dei cicli di massaggi, abbinati ad esercizi di postura ed utilizzo di tecniche di rilassamento.

come effettuare il massaggio decontratturante alle gambe

 I BENEFICI

I casi per cui si ricorre al massaggio decontratturante non sono solo le contratture e altri problemi muscolari. Esistono situazioni in cui questo tipo di massaggio porta benefici come in casi di generica rigidità muscolare (quando cioè i muscoli non risultano più elastici perché poco sollecitati) o di blocco articolare. Anche casi di ansia e di pesantezza nello stomaco possono trarre sollievo  da un tipo di trattamento che, ricordiamo, agisce sulla circolazione sanguigna e quindi, indirettamente, sul miglior apporto di ossigeno.

L’obiettivo è quello di riportare il tono dei muscoli a un livello normale con l’uso di manovre specifiche, lavorando sul rilassamento del muscolo.

Grazie a queste procedure, quindi, oltre allo scioglimento della contrattura, si verifica la riattivazione di molti centri nervosi e l’ossigenazione di tutto il corpo, favorendo anche l’eliminazione delle tossine.

Il trattamento può durare da mezz’ora a un’ora circa, in base alla gravità della contrattura e alla zone da trattare. Di solito, anche dopo dopo la prima seduta si avvertono già dei benefici, ma anche dei naturali dolori post-trattamento.

L’utilizzo di oli essenziali crea un effetto rilassante e diverse miscele sono efficaci per alleviare il dolore muscolare causato dalla contrattura o dai crampi, come l’olio di basilico, camomilla o menta.

RIMEDI FAI DA TE

E’ possibile cimentarsi anche da casa nella creazione di alcuni rimedi naturali, da applicare poi localmente:

  • Aceto di mele: mescolare 1 o 2 cucchiai di aceto di mele, con un rametto di menta, in un bicchiere d’acqua. Sfregando questa miscela direttamente sul punto più dolente, dovreste successivamente provare sollievo.
  • Pepe di Cayenna: per alleviare il dolore di articolazioni, muscoli e artrite, è spesso utilizzata la capsacina. Per creare questa miscela, è necessario mescolare mezzo cucchiaio di polvere di pepe di Cayenna in una tazza di olio d’oliva o di cocco, successivamente applicarla sulla zona dolente. Tuttavia, è sempre meglio testare la miscela su una piccola parte di pelle, perché potrebbe risultare irritante e, quindi, da evitare.
  • Zenzero:mescolare un cucchiaio di zenzero in polvere in un litro d’acqua, da portare poi ad ebollizione. Successivamente immergere l’asciugamano nell’acqua e applicarlo sulla parte interessata.  Questo rimedio è in grado di stimolare la circolazione del sangue, di rilassare i tessuti e di alleviare il dolore.

Abbiamo preparato apposta per te dei video-tutorial passo passo dove scoprirai esattamente come si applicano queste tecniche in modo da essere operativo da SUBITO.

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