Massaggio drenante: cos’è, come si fa, i suoi benefici

Il massaggio drenante, conosciuto anche come “pulp and roll”, è considerato uno dei più efficaci per prevenire e curare la cellulite.

Un problema nel corretto svolgimento del massaggio drenante può essere determinato da alcuni dolori e addirittura peggiorare eventuali problemi circolatori.

Molte volte a causa del lavoro o della vita frenetica che conduciamo quotidianamente, ci portano a trascorrere molte ore in piedi o seduti, a bere poca acqua, ad avere un’alimentazione scorretta e a svolgere poca attività fisica. Tutto ciò causa il ristagno dei liquidi e la comparsa della cellulite.

Ecco perché, come prima cosa, bisogna correggere queste abitudini e quindi: bere molta acqua, mangiare tanta frutta e verdura ( in particolare lattuga, ciliegie, mirtilli, pompelmo, ananas, kiwi, avocado e zenzero), seguire una dieta equilibrata e svolgere regolarmente una buona attività sportiva, come ad esempio camminando almeno 30-40 minuti più volte a settimana.

CENNI STORICI DEL MASSAGGIO DRENANTE

La conoscenza del sistema linfatico risale all’antica Grecia.

Uno studio innovativo prende forma grazie al medico Gaspare Aselli, il quale nel primo ventennio del seicento scoprì e dimostrò l’esistenza dei vasi chiliferi (capillari linfatici che assorbono i grassi).

Nella seconda metà dello stesso secolo venne presentato una studio che documentava l’azione depurativa dell’intero sistema linfatico nell’uomo (T. Bartholin).

Invece sono da attribuire a Mascagni, Sappey e Rouvière le prime mappe che segnano il percorso linfatico. Invece, il viennese Von Winiwarter fu il primo studioso a considerare il massaggio manuale uno strumento utile per ottenere dei benefici nel trattamento dei problemi linfatici.

Successivamente Vodder si interessò a tali studi e insieme alla coniuge iniziò a sperimentare una tecnica per curare il gonfiore alle gambe, cercando di stimolare manualmente la circolazione. Grazie ai risultati ottenuti, alla fine degli anni ’30 venne reso pubblico il metodo denominato “drenaggio linfatico Vodder”, dal quale è nata una sorta di fondazione con lo scopo di formare e seguire personale esperto.

COSA SI INTENDE CON “PULP AND ROLL”?

Il nome “pulp and roll” fa riferimento proprio ai tipi di movimenti che vengono utilizzati durante il trattamento. Questi favoriscono lo scioglimento degli accumuli di grasso e di conseguenza stimolano la circolazione linfatica, che aiuta la rimozione delle sostanze nocive dai tessuti.

Siccome il sistema linfatico non è munito di una pompa centrale come quello cardio-circolatorio, il movimento dei fluidi dipende dalla contrazione muscolare. Un’altro modo per far ciò, è quello di intervenire attraverso la manipolazione.

I movimenti che il massaggiatore utilizza, consistono nello stringere in una serie di pieghe i lembi di pelle per poi distenderli.

I punti da stimolare relativi al sistema linfatico, si trovano nella zona del tendine d’Achille, ginocchia e zona inguinale. Effettuare una pressione proprio in queste aree prima di incominciare il trattamento è molto importante, in quanto consente di aprire i punti e iniziare a drenare.

Questo tipo di trattamento risulta molto utile per agire sugli accumuli di grasso su cosce e glutei e sul ristagno dei liquidi che su accumulano soprattutto su caviglie, ginocchia e fianchi. Associato ad una dieta anticellulite e ad una corretta attività fisica, può favorire la perdita di peso.

come effettuare il massaggio drenante alle gambe

COME FUNZIONA IL MASSAGGIO DRENANTE

Il massaggio drenante più classico è detto “del metodo Vodder”. E’ molto probabile che un esperto proponga al paziente un massaggio con questo metodo, che negli ultimi anni è quello più diffuso.

Alcuni massaggiatori si muniscono di oli e creme, da utilizzare durante il massaggio per facilitare lo scivolamento delle mani sul corpo del paziente. Ma questo massaggio non ne prevede l’uso.

In generale, il trattamento si compone di diverse fasi: alla pressione sui diversi punti si alterneranno una serie di movimenti, in senso rotatorio e dal basso verso l’alto. Per eseguire il movimento corretto, bisogna esercitare una pressione maggiore nei movimenti verso l’alto, più debole verso il basso.

Il massaggio drenante inizia dalle caviglie, bisogna premere la zona in corrispondenza del tendine d’Achille: punto nevralgico, importante per la stimolazione dei vasi linfatici. Il movimento è quello di premere e rilasciare più volte. Inoltre, in questo modo, potrete alleviare quel gonfiore alle caviglie che spesso è presente nelle persone che hanno una cattiva circolazione.

Per effettuare correttamente il trattamento al polpaccio, bisogna agire su entrambi i muscoli presenti, premendo nel mezzo. Le dita possono essere tenute ad uncino e la pressione viene effettuata da entrambe le mani, andando verso l’alto. La pressione deve essere delicata, ma decisa. I movimenti, profondi e lenti.

Si passa poi alle gambe. Anche qua i movimenti saranno concentrici, dal basso verso l’alto, con lo scopo di eliminare le scorie presenti, portandole verso i reni.

Per quanto riguarda la coscia, bisogna praticare un massaggio molto leggero, per poi intensificarlo gradualmente. I movimenti dovranno essere concentrici, svolti con entrambe le mani e dal basso verso l’alto.

Una volta stabilita una buona circolazione sanguigna, il massaggio diventa più leggero e superficiale.

Infine, si conclude con la manovra di drenaggio. Entrambe le mani stringono l’arto e spingono, sempre dal basso verso l’alto, i liquidi verso i reni.

La sensazione finale sarà quella di leggerezza e rilassamento. Questo tipo di trattamento è un buonissimo rimedio anticellulite e  fa si che il corpo abbia una buona circolazione sanguigna.

La seduta di solito dura meno di un’ora e dovrebbe ripetersi una o più volte alla settimana, per un arco di tempo consigliato dallo specialista (anche se le sedute solitamente devono essere almeno una decina).

Come fare un massaggio drenante

massaggio drenanteLa manualità principale che vi accompagnerà durante questo trattamento è lo scollamento dei tessuti e l’impastamento, una volta effettuato questo, potrete accompagnare la linfa verso le stazioni di linfonodi con un linfodrenaggio. Ma non spaventatevi, il tutto è molto ben illustrato all’interno dei miei videocorsi sul trattamento per la cellulite e sul linfodrenaggio!

Per eseguire un massaggio drenante fatto a regola d’arte, vi consiglio anche di stimolare bene il punto riflesso dei reni nel piede e tutti i cingoli linfatici, di lavorare anche queste fasce nervose sulla schiena, in maniera tale da avere un risultato più duraturo nel tempo e di immediato beneficio! Allentando bene le fasce nervose  infatti, migliorerete tutta l’innervazione che arriva a quel determinato organo, in questo caso i reni, aiutandolo a lavorare meglio!

Potete abbinare al trattamento, l’uso di qualche olio essenziale drenante, in questo caso vi consiglierei l’Olio della linea LINF, essendo un stimolante del sistema linfatico. Lo potrete trovare cliccando qui.

Ho creato dei video tutorial che vi suggeriscono come applicarlo, potrete fare degli impacchi con olio essenziale e crema da applicare sulle gambe, o sulle braccia o sull’addome, nella zona che riterrete abbia necessità.

Vedrete i risultati soddisfacenti che otterrete.

Il massaggio drenante lo potrete utilizzare per tutte le persone che soffrono di gambe gonfie, per chi soffre della tanto fastidiosa cellulite, soprattutto nella zona esterna delle cosce e nella zona interna del ginocchio, per tutti coloro che hanno problemi di circolazione sanguigna, per coloro che soffrono di cattiva circolazione, per tutti i problemi di alterazione della pelle,come ad esempio le  eruzioni cutanee o sfoghi e per tutti i dolori generalizzati alle gambe. Drenando, agevoleremo lo smaltimento della linfa vecchia e apporteremo linfa nuova alla parte interessata.

Ogni quanto eseguire il trattamento? Il mio consiglio è quello di eseguire il massaggio drenante una volta alla settimana, man mano che la persona migliorerà ed inizierà a stare meglio, potremo eseguirlo anche una volta ogni due settimane.

I BENEFICI DEL MASSAGGIO DRENANTE

Il massaggio drenante ha molti effetti positivi, in quanto, stimolando la circolazione linfatica, favorisce:

  • allevia il dolore localizzato,
  • distende la pelle,
  • tonifica i muscoli,
  • immediata sensazione di leggerezza,
  • aumento della diuresi,
  • diminuzione del gonfiore agli arti,
  • diminuzione dell’edema,
  • modellamento del corpo,
  • il rilassamento muscolare,
  • combatte lo stress,
  • aiuta l’espulsione di scorie e tossine,
  • contrasta la cellulite,
  • favorisce la circolazione,
  • innalza le difese immunitarie.

[rlt_youtube_video video_id=”w6qKt8R4uyQ”][/rlt_youtube_video]

LE CONTROINDICAZIONI

Non sempre il massaggio drenante risulta efficacie e a volte è addirittura dannoso per la salute. Per cui bisogna ricordare che viene sconsigliato in caso di:

  • insufficienza cardiaca,
  • malfunzionamenti renali o epatici,
  • asma e bronchiti acute,
  • trombosi recenti,
  • edema cardiaco,
  • ipertiroidismo,
  • ipotensione o ipertensione.

MASSAGGIO MANUALE O MECCANICO?

Il linfodrenaggio, o massaggio drenante, può essere effettuato anche con l’utilizzo di apparecchi elettromedicali.

Di solito viene consigliata l’associazione del metodo meccanico con quello manuale. Questa modalità viene sopratutto utilizzata per fini estetici: come il trattamento contro la cellulite presente nelle gambe.

Abbiamo preparato apposta per te dei video-tutorial passo passo dove scoprirai esattamente come si applicano queste tecniche in modo da essere operativo da SUBITO.

Trovi tutto il materiale cliccando sul bottone verde “SCOPRI DI PIU’”

linfodrenaggio-manuale

scopri_di_piu-1

Ti è piaciuto questo articolo? Se c’è altro che vorresti sapere o se vuoi semplicemente scriverci la tua opinione, lasciaci un commento qui sotto! Ci farebbe molto piacere sapere cosa ne pensi.