Il massaggio decontratturante al polpaccio è molto frequente tra sportivi come runner e ciclisti. La contrattura è un trauma muscolare che colpisce fasci muscolari costantemente sollecitati durante qualsiasi movimento. Proprio perché responsabili di quasi tutti i nostri movimenti, sono spesso sottoposti a stress e sforzi eccessivi.
Sintomi delle contratture al polpaccio
Quando avviene una contrattura, la lesione che si crea non è grave. Le cause possono essere un movimento sbagliato o uno sforzo eccessivo. Ci sono però dei fattori predisponenti:
- Riscaldamento non adeguato
- Attività fisica eccessiva
- Postura scorretta
- Piccoli incidenti muscolari e articolari
Le contratture al polpaccio si verificano nel 85% dei casi durante fasi di allenamento o esercizi specifici. Per questo sono molto diffuse tra chi corre, tra calciatori e ciclisti. Essendo il polpaccio, una zona predisposta a strappi e stiramenti, è bene ricorrere subito al massaggio decontratturante per evitare ulteriori complicazioni.
I sintomi principali che determinano questa problematica sono: dolore o fitte acute nella zona interessata, tensione diffusa e mobilità ridotta. Il riposo è il primo passo verso la più completa guarigione. Al tatto il muscolo contratto si presenta molto rigido. La contrattura è in realtà una difesa naturale del nostro corpo, che si verifica quando questo si trova ad affrontare un carico eccessivo.
Tecnica del massaggio decontratturante al polpaccio
La contrattura al polpaccio va trattata con massaggi specifici che prevedono manovre ad hoc effettuate da professionisti del settore. Questa può durare da qualche minuto a qualche giorno, anche se sembra che il dolore passi in fretta, è meglio sottoporsi ad almeno una seduta di massaggio per permettere al muscolo di guarire completamente. Infatti, se trascurata, può tramutarsi in stiramento, decisamente più doloroso.
Una seduta di massaggio decontratturante al polpaccio dura dai 30 ai 60 minuti. I tre movimenti principali che vengono eseguiti sono:
- Pressione: fatta dalle mani del massaggiatore sul polpaccio del paziente. Con questo movimento si va a lavorare sullo scioglimento e sul rilassamento del muscolo.
- Colpetti localizzati: che sciolgono i muscoli per via riflessa.
- Movimenti circolari: aiutano il rilassamento dei casi più gravi.
Il massaggio decontratturante al polpaccio viene eseguito con l’ausilio di oli specifici che hanno un’azione benefica sull’intero organismo e aiutano il rilassamento corporeo. Ad esempio l’Aloe è molto indicata per questi trattamenti. Si inizia con una serie di leggeri sfioramenti, procedendo poi con una pressione dal basso verso l’alto. Ovviamente nella parte interna della gamba i movimenti saranno più delicati. Questo tipo di massaggio è sconsigliato ai soggetti cardiopatici e alle donne che soffrono di vene varicose.
Quando è consigliato il massaggio decontratturante al polpaccio
Le situazioni in cui è necessario agire su contratture e dolori muscolari sono diverse. Alcune non necessariamente legate a problemi di movimento e sforzo. Le tante patologie per cui viene usato come terapia sono:
- Perdita di elasticità dei muscoli: questo comporta una notevole difficoltà nei movimenti.
- Blocchi articolari: quando le articolazioni, a causa dell’età o di altri problemi, non rispondono a dovere.
- Pesantezza: quando si avverte una sensazione di pesantezza corporea, in particolare nella zona delle gambe.
- Ansia: uno stato di agitazione generalizzato derivante da problemi e angoscia.
I massaggi decontratturanti sono utili sia per risolvere il problema in una fase iniziale, andando a rilassare e sciogliere i muscoli, che per una fase più profonda. In quest’ultima vanno ad agire alla base del problema: la contrattura. Spesso si arriva alle gambe partendo da un massaggio decontratturante alla schiena.
Benefici del massaggio decontratturante al polpaccio
I benefici che derivano da un messaggio decontratturante al polpaccio sono diversi. I più frequenti sono: il rilassamento generale del corpo e dei muscoli interessati dalla contrattura, l’eliminazione dell’ansia e uno stato di benessere psico-fisico.
Inoltre, aiuta ad eliminare tossine e liquidi in eccesso, aumenta la vasodilatazione e contribuisce alla corretta ossigenazione dei tessuti. Interviene anche sul tono muscolare, contribuendo al suo recupero. Ovviamente ci sono casi in cui un solo massaggio non è sufficiente ma servono più sedute, per risolvere il problema ed evitarne la ricomparsa. In alcuni casi è indicato ricorrere a questi trattamenti anche solo per eliminare lo stress accumulato.
E’ però fondamentale ricordare di rivolgersi a un medico prima di decidere in autonomia la strada da intraprendere. Ed affidarsi, sempre e solo, a massaggiatori professionisti che hanno seguito corsi specifici e certificati.