Quanto è importante trattare la caviglia?
Tengo a precisare sempre che noi non siamo dottori: non sostituitevi quindi ai dottori, o fisioterapisti. Ognuno ha il suo ruolo ed è giusto che questa cosa venga rispettata. So di risultare ripetitivo e noioso, ma credetemi, non bisogna mai pensare che i medici non servano o altro!
La volta scorsa abbiamo trattato tutta la parte principale della caviglia, ricordiamola insieme:
- Manualità di scollamento: scolla tutta la parte bassa, centrale, e superiore della caviglia usando due dita, le dita della tua mano destra sono quelle che vanno a scavare, quelle della mano sinistra stanno ferme e accompagnano lo scollamento;
- Mobilizzazione della caviglia: con una mano agganci la parte sotto della caviglia, con l’altra incominci a fare delle torsioni del piede, sia da parte sia dall’altra. Tira prima verso il basso per poi spingere verso l’alto.
Scanalatura dell’articolazione
Per migliorare la mobilità dobbiamo scanalare tutta l’articolazione in maniera tale da allentare tutta la muscolatura e il tessuto connettivo, tutta la parte tendinea e le ossa che costituiscono questa articolazione. Incominciando a sentire questa stimolazione, il dolore si allenterà pian piano.
Non devi fare nient’altro che scanalare con il pollice, partendo circa da metà caviglia e ti portandoti fino all’inizio punto della tibia.
Trazione delle articolazioni della caviglia
Adesso dobbiamo trazionare la caviglia. Come si fa?
Agganciati sotto il tallone con una mano con l’altra alla caviglia; quando sei in trazione fai una sorta di ginnastica passiva come hai già fatto in precedenza per la caviglia.
Durante questi movimenti la caviglia sentirai molti “croc, croc, croc”, va benissimo! Sono piccoli assestamenti delle ossa delle articolazioni. Ripeti questa operazione per 2 3 volte.
Scanalatura dei muscoli tibiali
Per concludere e fare un buon trattamento alla caviglia dobbiamo allentare la muscolatura del dorso della gamba, quindi i muscoli tibiali. Parti dalla caviglia e fai degli stiramenti: ne fai circa una decina quindi suddividili in 5 per la parte esterna della tibia, e 5 per la parte interna.
E con questo abbiamo finito!
Un abbraccio,
Francesco Ciaccia
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