Le tecniche base di massaggio sono le istruzioni base che ogni professionista del mestiere dovrebbe conoscere.
Sul mercato esistono moltissime tipologie di massaggi che si pongono come soluzioni più o meno funzionali al nostro obiettivo, ma poche le tecniche base di massaggio da tenere conto.
Nel momento, infatti, in cui si va a risolvere il disturbo di un cliente, si partirà dalla base per poi personalizzare la sessione nella maniera più appropriata. La base è rappresentata proprio dalle tecniche base di massaggio.
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Che sia un massaggio per scopo fisioterapico, estetico o sportivo, tutti le tipologie di massaggio si sviluppano partendo da cinque tecniche base.
Quali sono le tecniche base di massaggio?
Le tecniche base utilizzate per il massaggio e la manipolazione sono cinque:
- Sfioramento;
- Sfregamento;
- Impastamento;
- Percussione;
- Vibrazione.
Sfioramento
Il massaggio, generalmente, ha inizio e fine con la tecnica dello sfioramento, ovvero un leggero scivolamento delle mani del professionista sul corpo del paziente. Questa tecnica base di massaggio si ottiene esercitando una leggera pressione della mano sulla pelle per sfiorare appunto l’epidermide.
Il movimento per essere il più funzionale possibile deve essere realizzato con entrambi le mani per agire sulle terminazioni del dolore.
Il distacco delle mani, al momento del massaggio, comporterebbe un’interruzione del circuito energetico che si instaura tra massaggiatore e cliente.
Questo movimento armonico è capace di agire sulle terminazioni sensitive del dolore, andando così ad attenuarne la sensibilità.
Sfregamento
Simile allo sfioramento, lo sfregamento è la seconda tra le tecniche base di massaggio.
La differenza sostanziale che si pone tra le due tecniche è principalmente l’intensità e la forza che viene applicata sul corpo del paziente. Queste due variabili, infatti, vanno a definire il miglioramento della circolazione linfatica e venosa, stimolando il ritorno venoso. E’ fondamentale che la direzione dello sfregamento segua sempre il senso della circolazione venosa stessa.
Frizione
La frizione, a differenza delle prime due tecniche base di massaggio, ha lo scopo principale di scollare le aderenze cicatriziali dalla pelle. Molto spesso, questo tipo di aderenze, infatti, impediscono l’estensione stessa del muscolo. Inoltre, irrigidiscono la struttura ossea, non permettendo una completa distensione dei muscoli.
Questa pratica si esegue con lo sfregamento delle mani sul corpo del paziente. Generalmente, le mani restano immobili e solo la pelle va a beneficiare del massaggio che viene mossa insieme ai piani della sottocute.
Naturalmente, gli effetti di questa manovra variano a seconda della pressione che noi esercitiamo e del punto su cui viene applicata.
Impastamento
La quarta tra le tecniche base di massaggio è l’impastamento. Questa tecnica prevede il sollevamento e lo spostamento trasversale del muscolo. Questo massaggio di base è realizzata esercitando pressione contrapposta tra le varie dita e solo in presenza di massa muscolare.
È possibile distinguere due tipologie di impastamento: il pizzicottamento e l’impastamento profondo.
L’impastamento usato su piccole zone è definita pizzicottamento e si esegue tra cute e sottocute, utilizzando il pollice e l’indice assieme alle altre dita.
Questa tecnica ha un effetto stimolante sulla pelle e si rivela utile per scollare le aderenze cutanee e sottocutanee nonché come azione vasodilatatrice.
L’impastamento profondo, invece, è utilizzato sulle zone estese. Generalmente, viene generata pressione sul tessuto muscolare e il massaggio deve essere eseguito, alternativamente, con entrambi le mani . A differenza del pizzicottamento, l’impastamento genera un effetto drenante in quanto comprime e strizza il muscolo liberando dei liquidi.
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Percussione
Tra le tecniche base di massaggio, c’è la percussione.
Questa tecnica si esegue con una serie di rapidi e brevi picchiettamenti. Generalmente, è realizzato con le dita, con il bordo della mano o con le mani in posizione di coppetta. L’intensità del massaggio varia a seconda della forza esercitata e dell’effetto voluto. Diversi sono i benefici che questo massaggio svolge. Se sono utilizzati solo i polpastrelli si ha un effetto sedativo. Al contrario, se si utilizza la mano di taglio le percussioni saranno più potenti e avranno un effetto stimolante. In entrambi i casi, le due modalità vanno a migliorare la contrattilità e il metabolismo muscolare, agendo sul circolo arterioso.
Vibrazione
La vibrazione è l’ultima tra le tecniche di base di massaggio che andremo ad analizzare. Questa tecnica è caratterizzata da movimenti brevi e rapidi che spostano il tessuto sottocutaneo e scuotono il corpo in base alla forza applicata.
La vibrazione può essere effettuata sia con i polpastrelli che con la mano intera. La sua applicazione varia a seconda della parte del corpo che andiamo a lavorare.
Sugli arti, infatti, viene esercitato lo scuotimento secondo cui si afferrano le estremità. Il movimento vibratorio, invece, è utilizzato per il massaggio di tutte le masse muscolari. L’effetto della vibrazione può essere sedativo o stimolante a seconda dell’ampiezza e dell’energia del movimento.
Queste cinque tecniche, come già detto all’inizio di questo articolo, sono utilizzati come base per ogni tipologia di massaggio richiesti dal cliente a seconda delle loro esigenze.
Andiamo a valutare due massaggi che si contraddistinguono per la loro diffusione e da una percentuale sempre più elevata di popolazione colpita: il massaggio rilassante e il massaggio alla schiena.
Le tecniche base di massaggio e il massaggio rilassante: come, dove, quando e perché
Il massaggio rilassante si rivela un toccasana in questo mondo a volte troppo caotico. Questa tipologia di manipolazione è adatta a tutte le vittime dello stress e dell’ansia, fenomeni che si ripercuotono negativamente sia sul corpo che sulla mente.
Questa tipologia di massaggio, caratterizzata anche dalle tecniche di base di massaggio, se eseguito correttamente, aiuta a lenire il senso di fatica, alleviando i dolori e riducendo le contratture muscolari e articolari.
La manipolazione rilassante è caratterizzata da movimenti lenti ed avvolgenti che aiutano a stimolare l’energia in vari punti del corpo. Permette, inoltre, l’attivazione della circolazione sanguigna, linfatica e la riduzione delle tensioni accumulate. Questa manipolazione, inoltre, permette anche il rinforzamento del sistema immunitario e la riattivazione delle funzioni dei vari organi vitali.
Lo stress, infatti, può compromettere le funzioni basilari del nostro corpo, inficiando negativamente sulla nostra salute.
Come eseguire il massaggio rilassante con le tecniche base di massaggio
Per realizzare il massaggio rilassante, generalmente, sono utilizzate pratiche di vario genere tra cui le tecniche base di massaggio.
- La tecnica del effleurage. La pratica più diffusa per spalmare olio sulla schiena è chiamata effleurage. Effleurage non è altro che lo sfioramento, una delle tecniche di base di massaggio. Utilizzando il palmo delle mani, infatti, si può effettuare un massaggio leggero ma rilassante grazie anche all’utilizzo dell’olio caldo. Il massaggio realizzato con movimenti ampi, lunghi e circolare dà il via al petrissage.
- Il Petrissage è caratterizzato da movimenti brevi e circolari. La tecnica del Pernissage riprende in gran parte la tecnica di base di massaggio della vibrazione. Per eseguire questa pratica si possono usare il palmo della mano, i polpastrelli o anche le nocche, eseguendo dei movimenti circolari;
- Le tecniche di base di massaggio della percussione e l’impastamento. La percussione e l’impastamento sono i movimenti che andranno a caratterizzare praticamente tutta la seduta: una serie di tocchi brevi e ripetitivi fatti sulla schiena si alternano ai movimenti alternati e ritmici dell’impastamento.
Il massaggio alla schiena e le tecniche base di massaggio
Così come il massaggio rilassante anche il massaggio alla schiena si serve delle tecniche base di massaggio per realizzare una buona manipolazione.
Poche cose sono rilassanti come i massaggi alla schiena. Questa manipolazione, infatti,se fatta sapientemente, permette di scacciare lo stress e consente di scaricare tutte le tensioni accumulate.
Generalmente, la parola chiave di questo massaggio è la gradualità. Il massaggio alla schiena, infatti, deve essere eseguito in maniera graduale, iniziando con manovre leggere e aumentando gradualmente la forza e la sua intensità, alternando così un aumento del tono ed un effetto analgesico.
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Il massaggio alla schiena e le tecniche base di massaggio
Andiamo ad analizzare la tecnica per svolgere un funzionale massaggio alla schiena, utilizzando anche le tecniche base di massaggio.
- Fase preparatoria. Generalmente, nella fase iniziale, è necessario fare uso dello sfioramento. È necessario, infatti, ungersi le mani con olio o crema. Dopo averlo scaldato con le mani, spalmatelo delicatamente sulla schiena. È necessario partire dalla nuca per poi arrivare alle spalle. Scendere, poi, sulla parte inferiore servendosi di movimenti lenti.
- Cominciare gradualmente ad intensificare il massaggio, rendendolo più energico. Attraverso l’impastamento, poi, fate scivolare le mani avanti e indietro prima sulla parte posteriore della schiena e poi nel resto della parte.
Le tecniche base di massaggio: l’elenco
- Allo stesso modo, ci serviamo della tecnica dell’impastamento per massaggiare i muscoli. Per lavorare, infatti, sul rilassamento muscolare è necessario massaggiare a fondo i muscoli, eseguendo movimenti rotatori.
- Per svolgere questa parte di sessione, utilizzeremo lo sfregamento, una tra le tecniche base di massaggio. Partendo dalla vita, strofineremo i pugni sulla schiena, esercitando una lieve pressione, senza però passare sulla colonna vertebrale.
- La fase di pressione sulla colonna vertebrale. Ora procedete con la fase di pressione attraverso i pollici. Stendete entrambi le dita tra le scapole e la colonna vertebrale. Cominciate a premerli delicatamente, alternandoli e salendo fino ad arrivare alla testa. Una volta conclusa quest’operazione, fate scivolare entrambi i pollici lungo la schiena, ognuno su un lato, partendo dalle spalle fino ad arrivare ai fianchi.
- È necessario dedicare una certa attenzione alla fase conclusiva per fare un buon massaggio. Per chiudere la sessione, appoggiate le mani nella zona più bassa della schiena e fatele scorrere delicatamente prima verso di voi e poi nella direzione opposta. In questo modo, seguite lungo tutta la schiena senza premere sulla colonna vertebrale. Eseguite questo movimento per tre volte, dopodiché massaggiate delicatamente tuta la schiena con i polpastrelli. Man mano che procedete al termine, cercate di rallentare il ritmo di massaggio.
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