Massaggio Linfodrenante: tecnica del linfodrenaggio

Il linfodrenaggio, conosciuto anche come drenaggio linfatico o massaggio linfatico, è l’insieme delle tecniche manuali che permettono di drenare il ristagno dei liquidi in eccesso nei vasi linfatici.  Generalmente, il linfodrenaggio è considerato una tecnica di massaggio ma, in concreto, la sua pratica dovrebbe distinguersi dalla classica manipolazione. I suoi effetti, infatti, hanno riscontro sulla cute e sottocute, a differenza del classico massaggio che interessa le fasce muscolari. Per questo tipo di trattamento, la pressione dev’ essere leggera perchè il sistema linfatico è superficiale.

Le origini del massaggio Linfodrenante

Le origini del linfodrenaggio sono antichissime. Conosciuto già nella medicina orientale, fu affrancato nella medicina occidentale dal chirurgo austriaco Alexander Winiwarter. La sua tecnica era basata principalmente sue tre procedure:

  • Il massaggio leggero sia prossimale che distale
  • La compressione
  • L’elevazione delle estremità sia superiori che inferiori per favorire il deflusso linfatico

Il metodo di Winiwarter non ebbe molto riscontro ma i suoi studi vennero ripresi e approfonditi dal medico danese Emil Vodder attraverso cui il linfodrenaggio conobbe la diffusione e la notorietà di cui tuttora gode. Grazie ai suoi studi  il medico, infatti, notò che coloro che soffrivano di infezioni croniche delle vie respiratorie avevano i linfonodi molto ingrossati.  Pensò, quindi , che massaggiandoli fosse possibile ottenere risultati sensibili.

Quali sono le parti del corpo dove si applica?

Il massaggio linfodrenante si applica su diverse parti del corpo: braccia, ascelle, gambe, cosce, caviglie, piede e zona inguinale. E’ in questa zona infatti che ci sono i vasi che convogliano le scorie e i linfonodi che li smaltiscono. Si parte quindi dal collo per passare alle mani e alle braccia, fino ad arrivare alla parte terminale del corpo. La fase finale del massaggio interesserà l’inguine, per favorire lo smaltimento dei liquidi in eccesso.

Quando è necessario fare un massaggio linfodrenante?

Durante la bella stagione si accumulano i liquidi sulle nostre gambe e sulla pelle dando un antiestetico effetto detto “a buccia d’arancia”.

Le casistiche in cui è necessario un massaggio linfodrenante possono essere le seguenti:

  • Mastoplastica;
  • Asportazione di linfonodi;
  • Problemi alla circolazione periferica;
  • Linfedemi
  • Problemi di cellulite
  • Buccia d’arancia

 

Come fare un massaggio linfodrenante?

Il massaggio linfatico  prevede una manualità non indifferente ed è necessaria una buona preparazione di base. E’ necessario quindi considerare che le manipolazioni devono seguire il flusso linfatico. Il massaggio deve essere eseguito a una temperatura ambiente e alla temperatura delle mani, che devono essere abbastanza tiepide da non dare disagio al paziente.

Il paziente deve essere rilassato, non devono essere usati olii o creme, in quanto si richiede che la pelle opponga attrito per poter manovrare i liquidi. La pressione deve essere adeguata a favorire il ritorno della linfa ai linfonodi ed evitare il passaggio nel sangue.

Utilità del massaggio Linfodrenante

Il Massaggio Linfodrenante è utile a combattere la ritenzione idrica e la cellulite che sono degli accumuli di linfa nei tessuti.

I trattamenti si eseguono:

  • in caso di cellulite;
  • quando persone che hanno subito un intervento  di liposuzione;
  • quando un paziente ha subito l’asportazione dei linfonodi, gli arti si gonfiano;
  • post–intervento di mastectomia

massaggio linfonenante all'addome

Massaggio linfodrenante fai da te

Il massaggio linfodrente fai da te va praticato quotidianamente da 15 a 20 minuti in un ambiente confortevole e rilassante.

Ecco alcuni consigli su come fare:

  1. innanzitutto bisogna chiedere ad un esperto del settore come svuotare I linfonodi della gola
  2. distendetevi su un letto che abbia un sostegno dietro la schiena  e mettete le mani sulla parte bassa del ventre,ai lati delle ossa del bacino,e iniziate a massaggiare.Il movimento deve essere sempre verso il centro quindi nella direzione del cuore.
  3. appoggiate una mano sulla coscia e scendete verso il ginocchio,spingendo con le dita.Ripetete l’operazione anche sull’altra gamba
  4. con mani ben distese e appoggiate sulle gambe iniziate a massaggiare con movimenti rotatori sia nella parte interna che in quella esterna
  5. ripetete I movimenti rotatori all’altezza del ginocchio fino ad arrivare al malleolo dove si formano gonfiori e continuate a massaggiare
  6. procuratevi due spazzole per capelli dalle setole molto morbide e accarezzate ogni gamba dal basso verso l’alto
  7. Il massaggio linfodrenantico vi aiutera’
  8. a combattere la cellulite
  9. in caso di gonfiore ai piedi.
  10. durante la gravidanza
  11. nella sindrome premestruale.
  12. rende meno evidenti I segni delle cicatrici
  13. contrasta l’acne e coupertosse
  14. efficace anche nella fase post intervento chirurgico

Tecniche di massaggio linfodrenante

Esistono due tipi massaggi che prendono il nome dal rispettivo ideatore del metodo:

  • Massaggio linfodrenante Vodder;
  • Linfodrenaggio metodo Leduc;

Entrambe le tecnologie, se usate adeguatamente, consentono di ottenere ottimi risultati, eliminando gli accumuli di grasso o liquidi in eccesso e riducendo quindi la sensazione di gonfiore/dolore che si può creare nel corpo.

Ci sono diverse manovre che si possono eseguire nell’ambito di questo massaggio:

  • Tecnica di pompaggio: si spinge la linfa verso il cuore con pollice ed indice, con un leggero pizzicamento.
  • Tecnica roteante: le mani eseguono movimenti ciclici con i palmi rivolti verso il basso.
  • Tecnica a cucchiaio: movimenti rotatori aiutano a favorire lo smaltimento dei rifiuti cellulari usando il palmo verso l’alto con le dita estese.

La linfa scorre su tutto il nostro corpo, all’interno dei vasi linfatici che raccogliendo scorie e tossine in alcuni punti detti nodi, la purifica. Questi nodi si trovano nella zona dell’inguine e a livello delle ascelle e del collo. E’ proprio dal collo che inizia il massaggio per poi passare verso le orecchie, il centro del viso e le zone laterali della testa, passando poi al resto del corpo.

Le parti del corpo comprese in questo tipo di massaggio sono: le mani, le braccia, le ascelle, la zona inguinale, le ginocchia, le cosce, le caviglie e poi tutto il piede. Il massaggio si conclude poi nella zona inguinale.

Tecniche di Vodder e Leduc: benefici e differenze

Il massaggio di Vodder prevede una grande manualità: prevede la manipolazione di cute e sottocute non toccando le fasce muscolari. Le due mani vengono utilizzate per la manipolazione sulle aree interessate, rispettando il flusso della linfa nelle stazioni linfonodali di una determinata area linfatica. E’ molto importante evitare di fare movimenti bruschi come sfregamenti, pressioni molto prolungate, trazioni e così via.

Il metodo Leduc si basa invece su due manovre principali:

  • La manovra di richiamo che consiste nelle manipolazioni che vengono effettuate a valle della zona di interesse in maniera tale da facilitare il drenaggio fisiologico dei liquidi.
  • La manovra di riassorbimento, invece, agisce sulle zone di ritenzione. Il tessuto viene manipolato per favorire il riassorbimento dei liquidi nei vasi linfatici superficiali.

A questo si aggiunge il bendaggio compressivo che può essere effettuato alla fine della seduta, per eliminare le scorie che sono state movimentate.

Massaggio linfodrenante Vodder: tutto quello che devi sapere

Il massaggio linfodrenante di Vodder nasce negli anni ’30 dall’intuizione di un fisioterapista danese che dedicò parte della sua vita allo studio del sistema linfatico. Il massaggio Vodder è considerato “rivoluzionario per il trattamento della pelle”: ha ottenuto diversi riconoscimenti fra cui quello italiano da parte della Società Scientifica di Flebolinfologia.

La tecnica del Dr. Vodder venne conosciuta al grande pubblico a Parigi ed ebbe subito un grande successo fino ad arrivare ad ottenere al giorno d’oggi il riconoscimento da parte della Società Scientifica di Flebolinfologia.

Il massaggio linfodrenante Vodder chiamato anche il Metodo Vodder  viene considerato un “metodo rivoluzionario per il trattamento della pelle”.

Il dott. Vodder collabora con I coniugi Wittlinger,fondatori  della Dr.Vodder Schule a Walcshee (Austria),I quali divulgano la sua tecnica cercando di conservarne I principi fondanti.

Il massaggio linfodrenate Vodder è una tecnica che ha una manualità specifica e produce effetti nei tessuti superficiali (cute e sottocute) ma non sulla fascia muscolare.

Con l’utilizzo di una o due mani vengono eseguite delle manualità su alcune aree interessate, rispettando il decorso dei deflussi cutanei e sottocutanei-epifasciali nelle aree delle stazioni linfonodali a cui appartiene un determinate territorio linfatico.

Un altro elemento fondamentale è l’alternanza della pressione che si esercita manualmente e che varia a seconda delle diverse zone del corpo o in presenza di edemi.

Bisogna evitare ogni tipo di:

  • sfregamento
  • scivolamento
  • pressione eccessiva e costante
  • manualità brusche e che tagliano

La pelle non deve subire irritazioni che possono portare a provocare iperemie reattive.Per questo motivo è preferibile non usare olii o crème che possono portare a perdere il controllo della manualità, la quale dipende da un trazionamento della pelle.

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Il massaggio Linfadrenante Vodder è una tecnica di movimenti armonici, lenti e ritmici.

Inoltre, il Massaggio Linfodrenante deve:

  • tener conto dei paremetri fisiologici del deflusso linfatico
  • non  deve provocare “ spasmi dei vasi linfatici”

Ci sono anche effetti dimostrabili scientificamente come

  • simpaticolitico
  • antidolorifico
  • produce anche un aumento delle difese del sistema immunitario

Il Linfodrenaggio manuale secondo Dr. Vodder puo’ esssere svolto con alcune precauzioni che tengono conto della modalita’ di esecuzione,durata e la frequenza del trattamento. Nel caso di:

  1. Tumori maligni trattati
  2. Infiamazioni croniche
  3. Ipotensione
  4. Disturbi funzionali della ghiandola tiroide
  5. Distonie neurovegetative
  6. Asma
  7. Precancerosi della pelle
  8. Gravidanza

il massaggio linfodrenante è una tecnica di movimenti armonici

Il metodo Vodder puo’ essere una terapia associata e complementare all’approccio fisioterapico di Linfedemi primari e secondari ed e’ di grande aiuto in caso di:

  1. distonie neurovegetative(stipsi,stress,sindrome premestruale);
  2. patologie della SN centrale e periferico,commozione celebrale,emicrania e cefalea,nevralgia del trigemino,paresi facciale,apoplessia,sclerosi multipla;
  3. patologie a carico del tessuto connettivo (sclerodermia,Les) e del pannicolo adiposo (Lipedemi,lipoedemi localizzati,edema ciclico idiopatico,PEFS,cellulite);
  4. acufeni,labirintiti,Sindrome di Ménière;
  5. Insufficienze venose(ulcere venose),vasculiti,claudicatio,flebostasi costituzionali, disturbi circolatori a carico del microcircolo, interventi di chirurgia vascolare (stripping,safenectomie);
  6. traumi articolari e muscolari,distorsioni,lesion tendinee,legamentose,esiti di fratture,interventi di endoprotesi,sindrome algodistrofica di Sudek,colpi di frusta, artrosi,discopatie,lombosciatalgie,cervicalgie,syndrome da conflitto a carico dell’articolazione scapolo-omerale;
  7. patologie reumatologiche,poliartriti,artrite reumatoide,morbo di Bechterew;
  8. infiammazioni croniche delle vie respiratory (sinusite,raffredore cronico, bronchite cronica e asmatica,otite e tonsillitis ricorrenti “bambini linfatici”.
  9. Produce effetti benefici anche nell’ambito dermatologico in quanto velocizza la cicatrizzazione dei interventi di chirurgia plastica o estetica (liposuzione,lifting,blefaroplastica,rinoplastica,cheloidi, innesti e trapianti di cute), drematiti,eczema,acne rosacea e vulgari

Tecniche di manipolazione nel linfodrenaggio

Il massaggio linfatico è praticato attraverso manipolazioni leggere, non ci deve essere edema dei capillari, ma movimenti a spirale eseguiti sui linfonodi. Il senso della manipolazione deve essere sempre dall’interno verso l’esterno, in quanto danneggiano la struttura trattata.  Si utilizzano così le mani sovrapposte e i pollici che servono a direzionare la linfa verso le stazioni: ascelle, inguine e base del collo.

Le manovre che compongono il linfodrenaggio sono tre:

  • Appoggio, la cui funzione è svuotare i collettori di evacuazione che sono a valle della zona che verrà poi drenata.
  • Spinta che viene eseguita sulle zone infiltrate e ha lo scopo di far entrare i liquidi nei vasi linfatici
  • Rilassamento. La terza fase è caratterizzata dal trasporto della linfa verso i collettori, rimuovendo le proteine.

E’ fondamentale avere una certa preparazione per conoscere e sviluppare le manovre, in modo da non creare danni e arrecare dolore al paziente.

Durante l’esecuzione di questa manipolazione, dovrebbero essere osservati tre principi fondamentali:

  • Il linfodrenaggio non deve essere causa di dolore ma un trattamento eseguito con movimenti lenti e diverse tipologie di pressione.
  • Il  trattamento deve iniziare partendo dalla zona prossimale
  • Dopo il trattamento, l’epidermide non deve presentare arrossamenti di nessun genere

I benefici del massaggio linfodrenante

I benefici del linfodrenaggio permettono al metabolismo di funzionare in maniera corretta e  prevenire ed eliminare gli edemi che si possono formare in queste zone. La manipolazione previene inoltre la formazione di edemi e accumulo di liquidi.

Oltretutto si previene la cellulite e attiva il sistema immunitario, aumentando la circolazione degli anticorpi e stimolando la cicatrizzazione delle ferite. Ovviamente non va eseguito se ci sono ferite aperte, in quanto vi è controindicazione e rischio di contaminazione batterica.

Gli effetti benefici sono:

  1. Aumento della linfoangiomotricità;
  2. Un drenaggio dell’interstizio che favorisce lo spostamento di liquidi di proteine e cellule immunitarie;
  3. Elimina Ie scorie varie;
  4. Migliora la circolazione tissutale;

Inoltre è scientificamente dimostrato che attiva il sistema simpatico e parasimpatico

 

massaggio linfodrenante per combattere la cellulite

Controindicazione del linfodrenaggio

Si consiglia sempre di affidarsi a mani esperte perchè il linfodrenanggio può avere delle controindicazioni che possono essere assolute o relative

Le controindicazioni assolute riguardano il peggioramento di una patologia in atto come:

  1. Tumori maligni non trattati
  2. Infiammazioni acute
  3. Infezioni generali o locali (presenza di uno stato febrile)
  4. Manifestazioni allergiche
  5. Trombosi venosa profonda
  6. Tromboflebiti
  7. Edemi degli arti provocato da un’insufficienza cardiaca

Relative:

  1.  arrossamento cutaneo
  2.  rottura dei capillari

È molto importante che il massaggiatore abbia una buona conoscenza del sistema linfatico, dei giusti movimenti per favorire e stimolare il drenaggio. Le mani devono essere calde e non devono essere utilizzate crème oppure olii essenziali. Il massagiatore deve lavorare a mani nude.

Massaggio Linfodrenante: Quanto costa?

La durata così come la frequenza dei trattamenti di linfodrenaggio variano a seconda della gravità della situazione personale e della risposta del paziente. Generalmente, si può stimare che un ciclo completo possa prevedere una decina di sedute di circa 60-90 minuti ciascuna.

Nel caso in cui ci si sottoponga a trattamenti anti-cellulite, sono consigliate 35 sedute da 30-60 minuti. Nel primo periodo si dovrebbero 2-3 sedute settimanale mentre con il passare del tempo dovrebbero diminuire gli appuntamenti sino ad arrivare a 2 sedute al mese.

Il prezzo di una singola seduta di linfodrenaggio è abbastanza variabile. Generalmente, infatti, si aggira sui 60 euro. Esiste una grande disponibilità sul mercato quindi è davvero difficile essere precisi sotto questo punto di vista.

 

Corso massaggio linfodrenante

Il corso massaggio linfodrenante deve essere eseguito da mani esperte, in quanto coinvolge zone delicatissime come inguine, collo ed ascelle, piene di aree linfonodali molto sensibili. Per questo motivo, l’ideale è fare pratica e seguire un corso specifico, magari online, che ti consenta di diventare un  vero esperto. Per questo motivo, l’accademia Zoneriflesse ti aiuterà a trovare il corso di massaggio linfodrenante  ideale per le tue necessità.

Grazie a questi video-tutorial, eseguire un massaggio linfodrenante fai da te diventerà un gioco da ragazzi: diventerai competente e aumenterai sicuramente il tuo portafoglio clienti, diventando un massaggiatore esperto.

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video-corso linfodrenaggio manuale

 

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